Ritorno dal Passato [Vegeta x Bulma]

Capitolo 3

Ma Trunks fu più veloce e scoppiò, era pur sempre un bambino <<Tu che ne sai di mio padre eh?! Non sai nulla di lui! È uno dei più forti del pianeta, anzi dell'intera galassia! Come osi soltanto definire mio padre debole!?>>urlò Trunks ai limiti della sopportazione. Il potere che gli scorreva nelle vene iniziò a far fremere il corpo del ragazzino. Uno sguardo ferreo che era identico allo quello del padre che fece perdere un battito a Bulma.

Tutti sgranarono gli occhi.

Senior e Rosicheena rimasero senza parole! Ma la sorpresa lasciò il posto alla rabbia! Rosicheena impazzì scattando dal divano <<Come osi dire queste sciocchezze e ritenerti il figlio di Vegeta, non dire stupidaggini! I Saiyan hanno occhi e capelli neri! Tu non sei un Saiyan, non hai la coda e sei solo uno stupido terrestre!>>

Vegeta Senior aggiunse <<Non mettere alla prova la mia pazienza ragazzino! Vegeta non avrebbe mai avuto un mezzosangue! Non sarebbe mai sceso al livello di un'insulsa terrestre!>>

Quelle parole ferirono Bulma come mille pugnali al cuore. Goku capì che la situazione presto sarebbe finita male e disse a suo figlio di portare via Trunks. Gohan ubbidì all'istante al tono severo del padre trascinando con sé un trunks ancora fumante di rabbia insieme a Goten e Videl incinta.

Trunks non sapeva il passato dei genitori e avrebbe continuato a discuterne spezzando il cuore di sua madre.

Chichi cercò di salvare la situazione <<Bulma, prepariamo la cena, saranno tutti molto affamati!>> le due donne con l'aiuto di C18 si misero ai fornelli.

Gli uomini invece si misero comodi e cercarono di creare un aria normale e non così tesa. I due sovrani non erano un pericolo, avrebbero potuto metterli fuori combattimento in poco tempo ma l'importante in quel momento era capire cosa volessero da Vegeta.

Rosicheena si lasciò cadere sul divano,ridendo malignamente si rivolse al marito <<Hai sentito mio re? Vegeta ha un figlio mezzosangue con una terrestre,questi sudditi sono così divertenti!>>

Bulma trasalì ferendosi al dito con il coltello. Aveva passato di tutto per non sentirsi debole agli occhi di Vegeta e ora i suoi timori salivano a galla. Nessuno sapeva niente della loro storia solo Goku sapeva tutto quello che aveva passato. Era il suo migliore amico ed era l'unico con cui riusciva a sfogarsi completamente. Anche Yamcha sapeva qualcosa ma tutto era offuscato dal suo orgoglio di ragazzo ferito e lasciato. Gli altri sapevano solo che aveva dovuto un crescere un figlio da sola e che c'è l'aveva fatta!

Goku rispose a Rosicheena
<<Qui non siamo sul pianeta Vegeta, anche io sono un Saiyan ma tutti noi abbiamo una famiglia>>

<<Cosa? Come fai essere un Sayan?! Rispondi!>>ordinò Senior

<<Il mio vero nome è kakarot, sono il fratello di Radish e il figlio di Bardack>>

Rosicheena intervenne <<Quindi tu saresti il figlio di Bardack? Tu e Vegeta avreste dovuto conquistare questo pianeta! Eppure non mi sembra che tutti loro siano ai vostri ordini! Non vedo ne sento rispetto verso mio figlio!>>iniziò ad arrabbiarsi la regina.

Ma Goku prontamente rispose,ormai nessuno aveva il coraggio di parlare con i due sovrani <<io ho perso i miei ricordi della vita saiyan, sono cresciuto come un terrestre ed ora ho la mia famiglia con una donna terrestre, Chichi. Anche Vegeta ha la sua vita, il piccolo Trunks non mentiva>>

Vegeta Senior scattò <<Ditemi subito dov'è mio figlio, lo sentirò dalla sua bocca, cosa è accaduto veramente! Mio figlio è un Saiyan di sangue reale non si mischierebbe mai con una terrestre!>>

Tutti vennero distratti da un rumore di vetri infranti. Bulma aveva fatto cadere i piatti al suolo,che si erano rotti in mille pezzi. Aveva uno sguardo arrabbiato,i pugni chiusi e le labbra serrate. Camminò a passo pesante fino ai ragazzi e voltò lo sguardo verso i "sovrani".Bulma non si fece attendere e parlò

<<Vegeta è cambiato!Non è il guerriero che conoscevate! Ora è diverso! E se ci tenete tanto,sono io! Sono io, l'insulsa terrestre con cui ha mescolato il sangue! Trunks è nostro figlio!>>concluse Bulma arrabbiata.

Rimasero tutti senza parole. Ma quello che successe di lì a poco lasciò tutti di stucco.