Madison

3

...
La prima giornata di scuola è passata e devo dire che è stata stranissima.
Ho conosciuto Harry, Nash, Cameron e Matthew.
Cameron mi sta un po' sul cazzo ma per il resto quei ragazzi sembrano a posto. Le lezioni sono state noiosissima e dopo il pranzo nella mensa con Matthew e Nash  finalmente sono tornata a casa.
Decido di stendermi sul letto dato che sono veramente stanca.
...
"Bambolina? Bambolina? Dove ti sei cacciata? Esci fuori bambolina?
Trattengo il fiato per non farmi sentire.
Louis. Louis Tomlinson.
Non so da dove provenga tutto l'odio che prova per me ma è dalle elementari che non mi lascia in pace. Non è il solito bullo della situazione, si comporta così solo con me e non ne capisco il motivo.
"Madison esci fuori ora. Mi sto incazzando."
Una lacrima solca il mio volto e un singhiozzo esce involontariamente dalla mia bocca.
Sono fottuta.
"Bambolina sai che se non aprirai quella porta la romperò io vero?"
"Louis, per favore" dico sussurrando.
Poi tre colpi alla porta chiusa del bagno in cui mi sono nascosta.
Al quarto, si scatenò l'inferno.
"Louis lasciami, louis ti prego" dico tra un singhiozzo e l'altro.
"Stai zitta Bambolina" dice alzandomi da terra e lanciandomi contro il lavandino.
Un altro singhiozzo.
Si scaraventa contro di me e mi lancia a terra. Poi una serie di calci e pugni."
"LOUIS" mi sveglio si soprassalto urlando il suo nome come quasi ogni notte.
Louis, il il motivo principale per cui la Pinot mi ha sempre fatto schifo.
Controllo la sveglia sul comodino accanto al letto che segna le 5:30, accendo la luce e prendo le sigarette.
Mia madre non è tornata a casa, oggi è giovedì e tranne la domenica lei non torna a casa.
Mi accendo la sigaretta e scendo al piano terra per prepararmi un caffè.
Apro l'acqua della vasca nel bagno al piano terra e preparo i vestiti sul letto.
Quando entrò nella vasca l'acqua è bollente. Prendo il telefono e metto la musica bassa.
Something in the way. Nirvana.
Una delle poche band con cui sto seriamente in fissa.
Quando esco dalla doccia mi rendo conto che si sono fatte le sei e decido di andare a fare un giro.