...
Porca merda perché non ho preso un giacchetto prima di uscire di casa.
Settembre un cazzo, si gela come al polo nord.
Prendo il pacchetto di camel dalla tasca e mi accendo una sigaretta mentre mi avvio verso la spiaggia.
Sono circa le 6:30 ma già si sta facendo buio.
La strada che mi conduce da casa fino alla spiaggia non è molto lunga e velocemente arrivo.
Mi guardo intorno per trovare un posto tranquillo e lontano dal caos e dopo aver trovato un bel posticino dietro un paio di scogli decido di andare a sedermi.
Chiudo gli occhi, inspiro l'aria del mare e mi godo il rumore delle onde ce si infrangono sugli scoglio. Non c'è cosa più bella e rilassate del mare.
...
"Cazzo" borbotto mentre cerco di spegnere la sveglia.
Voglio morire. Cosa abbiamo fatto di male noi ragazzi per meritarci questo tutte le mattine?
Mi alzo dal letto sbadigliando e mi dirigo verso il bagno per fare pipì.
Apro l'acqua e preparo i vestiti sul letto : un jeans strappato e una maglietta completamente bianca, la biancheria e un paio di vans.
Velocemente mi lavo, mi vesto e mi legò i capelli in una coda alta e poi scendo a fare colazione. Sono circa le 7:00.
Esco di casa e vado verso l'unico tabacchi aperto nel mio quartiere a quest'ora.
Non c'è nessuno per strada e il silenzio mi mette un po' di inquietudine. Mi sento come se qualcuno mi stesse guardando.
Velocemente compro le mie camel e torno a casa. Preparo al volo lo zaino, prendo le cuffie e le chiavi della macchinetta ed esco di casa.
Arrivo a scuola verso le otto meno dieci. Il tempo di fumarmi una sigaretta ed entrare.
"Ehi" alzo lo sguardo e vedo il ragazzo di ieri : Matthew.
"Come va?" Mi chiede sorridendo.
Lo guardo e gli sorrido, non rispondo ma lo invito con lo sguardo a sedersi accanto a me. "Tutto bene te?"
"Bene sinceramente speravo di rincontrarti, mi farebbe molto piacere se uscissi con il nostro gruppo qualche volta, magari anche oggi pomeriggio."
Sono colpita dal fatto che questo ragazzo che nemmeno mi conosce mi abbia chiesto di uscire ma comunque accetto.
"Va bene Med allora ne parliamo a pranzo". Dice Matthew prima che io professore entri in classe.Dopo una noiosissima lezione di chimica io e Matthew ci separiamo e io mi dirigo verso l'aula di letteratura.
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Madison
FanfictionL'amavo così tanto da non essermi resa conto che per lui io non contavo nulla.