The boy wore balck- Chapter 3
"Allora, che cosa succede con le scarpe?" Entrammo in una piccola stanza e Harry si voltò verso di me con un'espressione a dir poco interessata. "Siamo abbastanza lontani dalla "legione" di fan, come ti sei amorevolmente riferita a loro. Cosa mi dai?"
Strinsi le scarpe al mio petto, non abbastanza sicura di come affrontare l'argomento. Questa fu l'idea di Jules, e io ero assolutamente dalla parte degli stivali. Come potevo convincerlo che doveva indossarli quando non ero del tutto sicuro di me stessa?
"Dovresti indossare queste", iniziai, vedendo un cambiamento immediato nella sua espressione mentre le tesi in avanti. "Mi sbagliavo, hanno un aspetto migliore di quello che pensavo." Mi guardò con sospetto, non sapendo bene come intendere ciò che volevo dire. "Voglio dire, questi skinny jeans ovviamente devono essere abbinati con delle converse nere, non so a cosa stessi pensando."
"Uh Huh." Guardò il paio di scarpe che muovevo su e giù e poi di nuovo si girò verso di me. "Fammi capire bene, hai insistito sul fatto che queste scarpe, le mie scarpe, non erano adatte a questo vestito, ho cambiato il mio outfit per adattarmi a ciò di cui eri tanto sicura e ora mi hai rintracciato dicendomi che hai torto e che in realtà dovrei indossare quello che volevo indossare la prima volta?"
Lo ascoltai, la domanda sembrò ancora più ridicola data esattamente la situazione; meno il minor dettaglio del mio capo che aveva bisogno di lui come annuncio ambulante, dandogli le scarpe come mezzo per farlo. Scelsi di evitare di raccontargli quella parte della spiegazione. L'ultima cosa che avrei voluto era offenderlo quando stavo cercando di convincerlo a fare qualcosa che volevo.
"Si." Lui girò ancora i suoi occhi, contemporaneamente strinsi le scarpe a me. "Mi sbagliavo."
"Forse," rispose, "ma sono già vestito e questa cosa è gia iniziata. Cosa vuoi che faccia? Uscire con un nuovo paio di scarpe? Assolutamente no, ma grazie lo stesso."
"Cosa?" Impallidii, comprendendo che negoziare con questo ragazzo sarebbe stato difficile. "Prendi queste scarpe."
"E' un ordine per caso?" Rispose lui di ramando.
"Prendi le scarpe, per favore." Ripetei. Sospirai per la sua espressione tenace. Dov'era Jules quando avevo bisogno di lei? "Ascoltami," iniziai, disposta a buttarmi perfino sotto un autobus, se necessario. "Sono nuova alla Wright Fashion House, intendo nuova di zecca, oggi è stato il mio primo giorno."
"Quindi?"
"Ho bisogno che tu indossa queste scarpe, per favore, mi sono incasinata e se il mio capo si rende conto che ho interferito con gli stilisti, sono quasi certa che mi licenzierà prima ancora di cominciare, non era nulla di tutto ciò esattamente nelle carte. "
"La vita è una ruota in continua evoluzione", rispose in cambio. Proprio ora doveva debuttare come filosofico con me? "Nonostante sia dispiaciuto per la situazione, Claire, la risposta è ancora no, onestamente non ho il tempo di cambiare il mio outfit, e ho bisogno di trovare i miei compagni, mi hai già rubato troppo tempo."
Annuii, cedendo al mio destino. Non sarei mai stata più coinvolta da Harry Styles. Chi sapeva che un paio di converse avrebbero rovinato la mia momentanea carriera? Converse che non avrei mai voluto fargli indossare. Non che abbia fatto la differenza.
"Bene." Infilai le scarpe sotto il braccio e me ne andai, decisa a mettere distanza tra noi quanto più umanamente possibile. Avrei dovuto cercare una motivazione ben valida per spiegare l'accaduto a Jules. Forse qualcuno mi colpirebbe alla testa con un telefono cellulare abbastanza forte da rendermi incosciente. Mi comprerei qualche altro giorno in azienda. Il tempo in ospedale avrebbe dovuto darmi un po' di compassione.
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The boy wore Black ~Harry Styles~ Italian Translation
Fiksi Penggemar"La fama arriva con un prezzo, Harry. La sua è l'inabilità di nascondersi dal suo adorato pubblico" ✖✖✖ Quando ebbi avuto un lavoro a Wright Fashion House era sotto la pretesa che avrei lavorato dietro ad un schermo, un schermo di un...