Ore 14:00
Uscita da scuolaEra una normalissima giornata invernale, il freddo non cessava e i leggeri fiocchi di neve candida cominciavano a scendere dal cielo. Jungkook stava tranquillamente uscendo da scuola ammirando il fantastico paesaggio invernale,
è sempre stato un ragazzo molto tranquillo e pacato, certo si sapeva divertire quando era in gruppo, ma quando stava da solo tendeva ad osservare tutto quello che lo circondava con molta attenzione.
Il ritorno a casa di JungKook fu come ogni altra volta, lui viveva in un quartiere molto poco abitato da gente della sua età e quindi la maggior parte delle volte tornava casa da solo e senza nessuno."Hey frocetto! Stai tornando a casa razza di mezzasega?" Delle voci provenivano da dietro di lui.
"Ah giusto devi tornare da quella cogliona di tua sorella vero?"
"Hey a tuo fratello serve una gamba?"
"Ho trovato una macchina, forse lì ci sono le sue gambe"Lui odiava quando parlavano della sua famiglia, per lui la sua famiglia era tutto, non aveva amici, aveva solo Danbi e i suoi due fratelli Namjoon e Jimin, loro per lui erano come degli eroi, avevano passato un sacco di cose brutte però continuavano a sorridere come se niente fosse, loro erano speciali e non voleva permettere a nessuno d'infamarli in qualche modo.
"Avete finito si o no?"
"WOW ora si è,arrabbiato che paura"
"Razza di mezzasega non sei nessuno, sei solo un frocetto di merda""Basta. Non siete divertenti, sapete solo rompere i coglioni alla gente."
Il bullo più grande di si avvicinò a JungKook e lo prese per la maglia.
"Ti credi tanto forte ora che ci hai risposto male? Mi fai ridere, sei solo un primino di merda e pretendi anche di risponderci, credo che io e i miei amici dovremo darti una punizione per tutto ciò."
JungKook venne picchiato a sangue, per lui non era una cosa nuova, era abituato a tutto cio, era abituato al sangue che colava dal naso, era abituato ai dolori alle gambe, oramai ogni dolore per lui era roba da tutti i giorni.
Tornò a casa verso le 16:30, nel mentre che si preparava a suonare al campanello pensava già a che scusa avrebbe potuto dire ai 3 per non farsi scoprire. Appena la porta si aprì JungKook sentí le urla di gioia della sorella.
"JungKookie,Fratellone!" La piccola Danbi corse nelle braccia di suo fratello,
"perché sei in ritardo? In genere torni quando c'è ancora la luce,non farlo più perché potrebbero esserci i lupi mannari!"
"Danbi, i lupi mannari non esistono e il tuo fratellone JungKookie è fortissimo e riuscirà a difendersi sempre da tutto" disse JungKook prendendo Danbi in braccio e facendola girare.
"Fratellone...cos'è questo?" La bimba indicò l'occhio rosso di JungKook preoccupata.
"Niente tesoro, tuo fratello è forte ma è anche maldestro certe volte."
"Fratello pasticcione, non devi più farti la bua ok?"
"Danbi...dove sono Jimin e Namjoon?"
"Stanno preparando una torta! Quella con la panna e i canditi rosa scelti da me per il cugino Jin!"
JungKook si diresse verso la cucina con la sorellina ancora in braccio,
"Hey ciao, scusate il ritardo ma mi ero fermato a prendere una cioccolata al Cat Cafè." Disse aprendo la porta con un sorriso stampato un faccia"Kookie,mi stavo preoccupando" Jimin si trascinó con la sua sedia a rotelle fino a JungKook, "Hai la maglia sporca, cos'è quello? Sangue? JungKook hai fatto a botte?" Jimin indicò la macchia di sangue sulla sua maglietta,Namjoon si girò di scatto a guardare la scena:
"N-no, cioè, Si, sono caduto dalle scalinate della piazza e quindi..."
"Ah,Kookie sei sempre il solito" Namjoon si girò verso JungKook con uno sguardo stressato, "JungKook vai a cambiarti o rischierai di sporcare tutto. Dobbiamo fare bella figura, verranno i cugini tra meno di 5 minuti quindi cerca di non fare la figura del barbone." Namjoon tornò a controllare la torta in forno.
Il più piccolo entrò in bagno e si sciacquò la faccia piena di tagli e sangue.
" perché? Perché proprio a me? Sanno dei miei problemi famigliari e non... Ma nonostante questo loro se ne fottono..."
Si pulì guardandosi allo specchio per l'ultima volta prima di andare dai cugini, esaminò ogni taglio e ogni livido assumendo uno sguardo quasi freddo e impaurito.
Chi è davvero Jeon Jungkook?