My Brothers // BTS

Capitolo 7

Pov's Mary
Oggi è il 3 dicembre, il che significa che domani è il compleanno di Jin. In questi ultimi giorni, io e i ragazzi, abbiamo nascosto tutto a Jin, che ogni giorno diventava sempre più curioso. Oggi, dovremmo finire gli ultimi preparativi, sarà una specie di "festa a sorpresa" ma un po' diversa. Sono rimasta sveglia fino alle due di notte per parlare ai ragazzi della mia idea e del lavoro che c'era dietro. Alla fine, siamo riusciti a finire tutto in tempo, siamo stati bravi e puntuali. Io e Hobi, abbiamo il compito di confermare la presenza di ciascun invitato. Abbiamo deciso di organizzare la festa alla Big Hit. Il regista e lo staff erano perfettamente d'accordo con noi, dandoci il permesso di sistemare il tutto per bene.
Jin in questi giorni, è completamente ignaro di tutto e in questo momento si trova in camera sua, in dormitorio.

JH: chuje, dove lo metto questo?
Mi chiese Hobi, con in mano un pacchetto, probabilmente era un regalo.
M: dallo a Jimin, se ne occuperà lui.
JH: ah okay, e lui dov'è?
M: fino a poco fa, era in corridoio a mettere degli striscioni, c'era Kookie con lui.
JH: okay, grazie.
M: di niente.
Mi squillò il cellulare, all'interno della tasca posteriore dei jeans.
Lo presi, lessi il nome "Joon💓🔒"

"Pronto..?"
"Ehi piccina, sto venendo a portare i regali".
"Bene, sei da solo?"
"C'è Suga come me, vuoi che te lo passi?"
"No no, non serve grazie. Comunque vi aspetto fate presto".
"Okay puffa, cercheremo di fare presto".
"Bravo, a dopo."
"A dopo puffa, ti voglio bene".
"Si anche io".

Una mano si appoggiò sulla mia spalla, e sussultai per lo spavento.
M: sei tu.. quante volte ti ho detto di non avvicinarti così?!
JK: scusa, la prossima volta me lo ricorderò.
M: meglio per te. Cosa volevi?
JK: volevo solo dirti che di là abbiamo finito, e che è tutto pronto. Mancano solo gli ultimi regali, tu a che punto sei?
M: ho finito anch'io. Comunque, per quanto riguarda gli ultimi regali, li stanno portando Suga e Joon.
JK: ah okay. Vieni con me.
Mi prese la mano, intrecciandola con la sua portandomi via dall'ingresso.
JK: arrivati.
Mi guardò intorno, è la sala che abbiamo decorato coi preparativi per le festa.
M: perché mi hai portata qui?
JK: non volevo che rimanessi sola, e poi.. volevo la tua compagnia.
M: grazie.

*22:30*
Pov's Jin
Sono in camera mia, con Joon che dorme tranquillo. Sono le 22, e non riesco a dormire, ormai è un'ora che ci provo senza risultati. Decido di alzarmi, delicatamente dal letto, in punta di piedi mi allontano e lancio uno sguardo a Joon, è completamente andato. Apro la porta molto lentamente e riesco a uscire dal stanza. Sospiro e inizio a camminare.
X: ehi!
Mi girai, spaventato portandomi una mano sul petto. Era Chujeog. Mi guardava avvicinandosi lentamente, con aria preoccupata. La trovo così dolce quando si preoccupa per noi, soprattutto per me.
M: si può sapere che cosa fai qui a quest'ora?
J: sono venuto a fare due passi.
M: non riesci a dormire?
J: no. Tu, come mai sei qui in giro?
M: neanche io riesco a dormire.
J: ah...capisco. Chuje, posso farti una domanda?
M: certo, dimmi.
J: come mai sei qui? Cioè come mai non sei a casa?
M: i ragazzi mi hanno invitata a stare qui per un po'.
J: ah okay, mi fa piacere averti qui.
M: grazie.
J: comunque.. ti va di fare un giretto?
M: okay, ma che non sia troppo lungo,
comincio a sentirmi più stanca di prima.
J: si okay, tranquilla.
La presi per mano e iniziammo a passeggiare, andammo a prendere un po' d'acqua e poi a guardare il cielo dalla finestra. Fa troppo freddo per uscire fuori, specialmente la sera, fuori l'aria è alquanto gelida.
Mi volto verso Chujeog e la vedo sbadigliare, sorrido a quella scena, sembra una bambina morta di sonno.
J: sei stanca?
M: si...un po', ma è vuoi stare qui ancora, non c'è problema.
Continuò a sbagliare e io continuai a sorridere.
J: dai vieni, stai morendo di sonno.
La presi per mano e la porta nel corridoio che porta verso le camere.
J: vai a dormire piccolina, grazie per avermi fatto compagnia.
Sorrise, nonostante la stanchezza che in lei, si intravedeva spesso.
M: è stato bello. Grazie per avermi fatto prendere sonno, ti devo un favore.
J: ti farò sapere come sdebitarti..
Sorrisi maliziosamente.
M: sia chiaro, che non sia niente di stupido, okay?
J: okay okay tranquilla, stavo scherzando. Buonanotte piccolina.
Le stampai un bacio sulla fronte, e a malincuore mi allontanai da lei per dirigermi verso la mia camera.