Capitolo 2

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Stavo per scendere l'ultimo grandino delle scale, quando vedo che Hoseok mi guarda come se fossi una bambina che accarezza un cane, che tiene le braccia tese verso di me facendomi segno di venire ad abbracciarlo. Mi avvicino e come da lui richiesto, lo abbraccio.
J: allora, la fai si o no questa torta con noi?
Mi chiese Jin, facendomi sciogliere l'abbraccio con Hobi. Solo ora mi accorgo che ha indosso un grembiule rosa. A quella scena non resisto e scoppio a ridere.
J: ehi che hai da ridere?!
Mi chiese il ragazzo dal grembiule rosa, anche se sapeva già benissimo la risposta.
M: sei buffo con quel coso addosso.
Gli dissi mentre cercavo di calmarmi.
J: non è vero.
JK: beh, un po' si.
Disse Jungkook ridacchiando.
J: fa' silenzio ragazzino.
Gli rispose il ragazzo dai capelli neri, che guardava il più piccolo con uno sguardo scherzoso.
Li interruppi subito dopo.
M: ok... chef, posso sapere a che punto è arrivato così le do una mano?
Gli chiesi, sorridendo, cuoco Jin mi si avvicina, anche lui sorridendo.
J: vedi, giovane alunna, stavo giusto mescolando la farina, prima che arrivassi, gradirei avere un aiuto.

Mi disse sorridendomi, ricambiai il sorriso e insieme agli altri iniziammo a cucinare. 

Pov's Jin
Mi è sempre piaciuto tantissimo stare con Chujeog. Molto spesso quando andiamo a trovarla, cuciniamo sempre qualcosa insieme, anche con l'aiuto degli altri. Lei mi ha insegnato a cucinare piatti occidentali, e io le ho insegnato a cucinare piatti orientali. È sempre bello, vedere questa piccola sorellina ai fornelli qui, accanto a me, a noi. Spero che si prenderà più tempo per se stessa visto che è molto presa e  impegnata a causa del suo lavoro.

Pov's Mary
Finalmente, dopo un'ora abbiamo finito la torta e devo dire che è venuta abbastanza bene. Abbiamo lavorato tanto, dev'essere per forza come volevamo noi. Ci siamo anche divisi gli "aiutanti" i miei erano Jimin, Tae e Kookie, mentre quelli di Jin erano gli altri quattro riamasti. Lui era più avvantaggiato di me avendo una persona in più ma abbiamo comunque fatto un buon lavoro e questo è importante.
J: la torta è in forno.
Disse Jin, rivolto a tutti noi mentre estraeva il guanto dalla mano. Dopo questo si allontana e va a sedersi sul divano, insieme agli altri.
J: chuje, chiamami quando suona ok?
Mi urlò lo chef Jin dal salotto.
M: ok, va bene.
Andai in salotto e mi sedetti accanto a Jin e Hoseok, ad un certo punto arriva Kookie con un pacchetto di patatine in mano. Il mio sguardo dalla TV si sposta verso di lui, visto che mi si è piazzato davanti.
Lo guardo, e incomincio a parlare.
M: quelle dove le hai prese?
Chiesi al castano indicando il pacchetto di patatine che aveva in mano, aperto.
JK: dallo sportello dove tieni le merende.
Rispose mangiando il contenuto del pacchetto. Si andò a sedere accanto a me.
JK: vuoi?
Mi chiese girandosi verso di me, porgendo il pacchetto verso di me.
M: no grazie Kookie.
Sorrisi, lui annuì e continuò a mangiare. Ad un certo punto sento una vibrazione provenire dalla tasca posteriore dei miei jeans. Mi alzo e guardo lo schermo "Hily🌸💎"
La mia sorellina, mi ti dimenticata di chiamarla.

M: pronto?
H: ehi Mary, come stai?
M: ehi sorellina, sto bene grazie, tu?
H: bene, senti ieri in classe, ci hanno dato una comunicazione.
M: per cosa?
H: se non ho capito male, credo si tratti di una specie di gita d'istruzione.
M: e dove andrete?
H: in un museo, credo.
M: ho capito. Vi hanno già dato l'autorizzazione?
H: si, ci andremo domani in orario scolastico, dalle otto alle dodici. Poi verso le tredici andremo via.
M: ok.. comunque, quando torni?
H: tra un'ora.
M: ok, d'accordo. Mi raccomando, non fare tardi stai attenta e portati tutto ok?
H: si si, tranquilla non mi scordo niente. Ci vediamo dopo, un bacio ciao.
M: ciao.

X: chi era?
Mi chiese una voce da dietro il mio orecchio, mi allontanai subito dalla voce e mi girai con il cuore accelerato.
Era Jungkook.
M: sei tu... mi hai spaventata tantissimo.
Dissi al ragazzo che mi guardava con un sorrisetto strano stampato in faccia.
M: che hai da ridere?
Continuò a guardarmi con quel sorrisetto che sto cominciando a odiare. Mi afferra il polso e mi porta in cucina.
M: ehm... Kookie?
JK: mh?
M: cosa stai facendo?
Non mi rispose più. Odio quando fa così.
Arrivati in cucina mi lasciò il polso continuò a sorridere.
M: si può sapere che hai da ridere?!
Gli chiesi innervosita.
JK: non volevo spaventarti.
Mi disse smettendo di ridere.
M: non fa niente, ma è per quello che ti sei messo a ridere come uno stupido?
Chiesi alzando un sopracciglio.
Improvvisamente diventò serio. Mi ha messo paura. Avanza verso di me fino ad attaccare la sua figura con la mia. Ok, ora mi sta spaventando...
Punta il suo sguardo verso di me e mi fissa negli occhi.
JK: ehi... hai paura?
Mi chiese facendo un sorrisetto, quel sorrisetto. Eppure, percepisco un velo di ironia nei suoi occhi.
M: Kookie..
JK: mh?
Disse continuando a guardarmi negli occhi.
M: spostati.
JK: e se non volessi..?
Disse afferrandomi un polso, e poi si allontana. Come immaginavo.
JK: uffa, credevo che ci cascassi e invece no, come hai fatto a capire che stavo scherzando?
Disse facendo un piccolo broncio mentre addentava un mela.
M: beh ti conosco bene, per me sei prevedibile.
JK: però ti sei spaventata, ammettilo.
Disse puntando la mela verso di me.
M: non è vero.
Si avvicinò a me con movimenti scaltri e mi bloccò i polsi dietro la schiena.
JK: ah no..?
M: ok, forse un po' ma adesso scrollati.
Lui fece quel fottuto sorrisetto, e mi lasciò andare.
M: ehi, hai una bella presa.
JK: ti ho fatto male?
Mi chiese il ragazzo venendo verso di me preoccupato appoggiando la mela sul tavolo.
M: un po'.
Dissi massaggiandomi i polsi, il ragazzo si avvicina verso di me e con dell'acqua fresca e mi sciacqua i polsi.
JK: così va meglio?
Mi chiese Kookie, ancora preoccupato lo rassicurai sorridendo e lui ricambiò.
JK: scusa, non volevo farti male.
M: no, tranquillo non fa niente.

Andammo degli altri che ci fissavano. Mi sentivo a disagio.

My Brothers // BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora