hired // shawnmendes [ ITALIAN ]

undici

Shawn tornò a casa venti minuti più tardi. Non ero andata a cercarlo comunque, avevo aspettato che lui venisse da me, cosa che mi fece aspettare altri trenta minuti.

Stavo leggendo un libro che avevo portato per l'aereo.

"Mi piace quel libro" disse entrando e sedendosi con un viso privo di emozioni.

"Bene" risposi freddamente, nessuno di noi due disse niente per un paio di minuti finché non ruppi il silenzio "mi dirai cosa è successo? perché se no sederti qui non ha senso"

Sembrò scioccato per un momento, poi rispose "Jules mi ha detto che dobbiamo ripartire domani, per iniziare delle cose pubblicitarie. Questo è ciò che inizialmente mi ha fatto arrabbiare, perché non sono stato molto tempo qui a casa, poi mio padre ha iniziato a parlare di noi come una coppia. Mi sono arrabbiato e sono semplicemente uscito."

"Quindi?" scattai indietro. "Shawn mi hai a malapena parlato per gli ultimi due giorni e quando l'hai fatto sono stati commenti irriverenti, una volta che abbiamo iniziato a interagire pacificamente ti alzi e te ne vai. Potrebbe non piacere a nessuno di noi, ma dobbiamo al meno rispettarci l'un l'altro." lasciai uscire ciò che avevo voluto dire per tutto quel tempo.

"Ti rispetto, non significa che devi piacermi" rispose velocemente.

"Ti piacevo tre ore fa!" dissi alzandomi indicando la finestra.

"distrazione di giudizio" disse aspramente.

"Cosa cazzo potresti avere contro di me? Shawn, non mi conosci! Vabbè, ho chiuso, chiamo Jules" uscii avendo l'ultima parola.

Sapevo perfettamente che Jules non mi avrebbe fatto lasciare quel "lavoro" ma sicuramente un tentativo non avrebbe fatto male.