otto

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Il resto del viaggio verso casa fu silenzioso tranne che per il piccolo humm della radio, non che mi aspettassi qualcos'altro.

Raggiungemmo una casa e guardai fuori dal finestrino, era un quartiere veramente carino e la casa di Shawn combaciava. I mattoncini erano di una perfetta tonalità di marrone rossiccio, si poteva capire dall'esterno che era una casa a due piani. Il cortile era mantenuto perfettamente con lucente erba verde e fiori posti rispettivamente.

"Ti piace?" Shawn sussurrò da accanto a me facendomi saltare dallo spavento, non avevo nemmeno realizzato fosse uscito dalla macchina.

"Si, è praticamente perfetto" risposi continuando a guardare la casa.

"Vieni, ti mostro l'interno" disse afferrando la mia mano e tenendola mentre mi portava dentro, tutti gli altri erano già entrati.

Doveva essere ottimo il fatto che mi tiene la mano no? Aveva a mala pena parlato cinquanta parole da quando ci eravamo in incontrati e metà di esse non erano gradevoli.

Fui trascinata via dai miei pensieri appena picchietto sulla mia spalla. "Questa è la mia-nostra stanza" disse sedendosi su un letto di taglia matrimoniale. "È carina" dissi guardandomi intorno, c'erano cartelloni attaccati su tutte le pareti, una chitarra nell'angolo e una tv appesa alla parete.

"Le tue fan sono così dolci, devono aver lavorato molto per fare questi" dissi camminando per la stanza guardando i disegni.

"Lo so, sono più fortunato di molti" disse guardandoli anche lui. "siediti" disse tornando al letto e sdraiandosi su di esso questa volta.

Mi sedetti accanto a lui con le mani sul grembo. "Qual'è il tuo colore preferito?" chiese improvvisamente. Non potei far altro che ridere, l'unica cosa che avevamo fatto era stata essere sarcastici a vicenda per gli  ultimi due giorni e ora stava dialogando con me, comunque gli risposi onestamente.

"Il bianco" risposi semplicemente. Si sedette e mi guardò stranito. "Cosa c'è?" dissi con una risatina.

"Perché il bianco? È così...insignificante" disse guardandomi.

"Lo so, ma questo è perché mi piace. Il bianco è puro e perfetto finché qualcuno non lo rovina o ci aggiunge un altro colore, e il colore aggiunto può sia fare un grazioso viola che un orrendo marrone. Sta tutto nella persona che lo sta manovrando, mi fa pensare alle persone e perche alcune sono più ferite di altre" disse come se
fosse niente di che.

Continuò a guardarmi per un po' prima che tornò sdraiato e rispose "Non ci avevo mai pensato in quel senso" girò la sua testa verso di me e sorrise. "Penso che mi piaccia il bianco anche a me, ora"

Sorrisi in risposta, "e il tuo?" chiesi. "Il blu, mi piaceva andare all'aria aperta e sdraiarmi e guardare al cielo, prima che esplodessi. Diventò un hobby e il blu quasi bloccato" Appena finí di dire l'ultima frase mi alzai.

Mi guardò in attesa. "Beh? Andiamo a provare questo tuo hobby" dissi sorridendo e sporgendo la mia mano. Si alzò e la afferrò.

"Andiamo, signorina Leena" rispose guidandomi.

Da qualunque luogo provenisse il suo cambio di umore, sperai che rimanesse per un altro po', pensai mentre apriva la finestra della sua camera.

"Cosa stai facendo?" dissi guardandolo.

"Lo faremo nel modo più divertente" rispose, "dal tetto" aggiunse facendo un leggero sorrisetto.

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love ya
-martina

hired // shawnmendes [ ITALIAN ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora