cinque

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Io e Jules aspettammo che Shawn tornasse per circa mezz'ora prima che tutte e due ci alzassimo e mi disse di iniziare a fare le valigie, nonostante non avessi molto da preparare misi i miei vestiti in una borsa e mi diressi al piano di sotto.

"Pronta per andare?" disse Jules alzandosi. "Si, iniziamo" esclamai.
Il mio umore era precipitato dalla chiacchierata con Shawn.

Appena una macchina nera si fermò davanti all'hotel  camminammo attraverso la porta per uscire, avevo appena notato delle fan fuori, immaginai shawn fosse già stato pronto per andare perché lo vidi scattare delle foto con un paio di loro.

Non fecero caso ne a me ne a Jules quando entrammo in macchina ma dalle urla intuimmo quando Shawn entrò.

"Carino da parte tua unirti e noi" dissi sarcasticamente. "Lo so, devi essere felicissima della mia presenza." disse con tanto odio quanto serietà nella sua voce.

Nessuno disse niente dopo quello scambio finché non arrivammo all'aeroporto. "Okay, fate buon viaggio ragazzi!" Jules ci disse appena io e Shawn uscimmo dalla macchina. "Cosa intendi?" chiesi aggrottando le sopracciglia, non mi avrebbe fatto trascorrere un intero volo da sola con Shawn, vero?

"Intendo, che non posso venire con voi, sarò lì tra una settimana circa, fino ad allora rimarrete da soli" Ottimo. Non risposi e camminai dentro l'aeroporto sentendo Shawn sbuffare dietro di me.

Ci sedemmo da Starbucks finché il nostro volo non fu chiamato, non dovemmo aspettare molto perché il nostro volo iniziasse a imbarcare.

"Volo 415 da Dallas, Forth Worth a Toronto, Canada sta ora imbarcando"

Io e Shawn non avevamo ancora parlato dalla sua infuriata di prima, e non intendevo essere la prima a rompere il ghiaccio ma il mio braccio si stava stancando e la mia borsa diventando pesante. Intuii che Shawn l'avesse capito da solo e silenziosamente prese la borsa dalla mia mano e io sorrisi delicatamente come ringraziamento.

Salimmo sull'aereo abbastanza velocemente e come al solito stavano mostrando il video di sicurezza, una cosa che odio degli aerei.

Seconda cosa che odio degli aerei, sono sempre gelidi. Ovviamente non avevo avuto abbastanza tempo per prepararmi per quel viaggio e non avevo portato nessuna felpa con me, le cose sembravano andare nel verso giusto per me ultimamente, vero?

Ero così concentrata sul pensare di non aver freddo che non realizzai di star tremando sul mio sedile.

"Vuoi la mia felpa?" Shawn comandò più che chiedere, ero quasi lieta che mi avesse finalmente detto qualcosa, non che glie lo avrei detto.

"Si, se per te va bene". Senza parlare la sfilò dal suo corpo e me la porse.

"Grazie" sorrisi appena la indossai. "Si, di niente" rispose lanciandomi un'occhiata.

La felpa era piacevole e comoda, senza dire che odorava di paradiso.  Era una felpa che avevo già visto in precedenza, sapevo che la indossava spesso. La felpa bordeaux dell'obey, sapevo anche che non glie l'avrei restituita presto.

Ora che non stavo morendo di freddo posai la mia schiena sul sedile e lentamente mi addormentai, dire che ero stanca sarebbe stata una minimizzazione.

spazio autrice
EYOOOO spero vi sia piaciuto!!
ci vediamo domani.
-martina

hired // shawnmendes [ ITALIAN ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora