Lana del rey ; cherry ♬ ♪
Pettino i miei lunghi capelli castani e ci passo le dita in mezzo, sciogliendo ogni nodo. Indosso la mia collana a forma di cuore dorata su cui è incisa una croce. Infine il tocco finale lo danno i miei orecchini pendenti d'argento, i più eleganti che ho.
Oggi ricomincia la scuola e voglio avere un aspetto splendido.Fresca come un fiore, candida come la neve.
Indosso la divisa della scuola e velocemente esco di casa senza nemmeno salutare mio padre.
Era ubriaco anche ieri sera, e si è addormentato all'istante dopo essersi spazzolato quattro birre in meno di dieci minuti.Il mio liceo dista soli dieci minuto da casa mia, e con la mia andatura veloce lo raggiungo anche prima.
La sottile gonna blu sfiora la mia pelle delicata, le calze bianche dell'adidas mi stringono insistentemente appena sotto le ginocchia. Non ci faccio caso, perché ormai sono arrivata e so che ci sono tante interessanti novità ad aspettarmi.
"Hey angioletto!" Daniel, il mio migliorie amico mi chiama dal fondo del corridoio principale, esattamente dove si trovano i nostro armadietti.
Lo raggiungo e gli salto in braccio schioccandogli un prepotente bacio sulla guancia.
"Ti sono mancato?" Chiede retoricamente.
"Non così tanto" rispondo alzando le spalle e lui finge un'espressione offesa. Poi scoppia a ridere.
"Lo so che questi due mesi senza di me sono stati durissimi, amore mio" sentenzia lui annuendo insistentemente, come a convincere se stesso di aver detto qualcosa di intelligente.Quest'estate abbiamo passato il primo mese di vacanza sempre insieme, mentre gli ultimi due, separati. Io mi trovavo in Croazia con mia zia e mio zio mentre lui era ad Oxford e non ho ancora capito per cosa.
Leggo il foglio degli orari sbuffando.
"Abbiamo scienze la prima ora" sbotto appoggiandomi teatralmente alla sua spalla fingendo uno svenimento.
"Non è così male, dai" cerca di tirarmi su il morale inutilmente.
"L'ora dopo che abbiamo?" Chiede Daniel curioso.
Casualmente i nostri orari combaciano ogni anno.
"Fisica" rispondo.
"Ho sentito dire che mr. Smith se n'è andato. Ora c'è un nuovo professore a sostituirlo"
"Davvero? Beh, meglio così. Quel vecchio decrepito era solamente interessato ad entrare nelle mutande delle sue alunne" Daniel ridacchia e io con lui. Meglio dimenticare, forse.La prima ora passa in fretta.
Per passare il tempo disegno sirenette e cuoricini sul mio quaderno, mentre Daniel ci scarabocchia sopra dei peni, facendomi ridere in modo incontrollato.Cambiamo aula e la seconda ora tutti gli studenti presenti nella classe aspettano impazienti il nuovo professore.
Quest'ultimo entra di velocità nell'aula, ha un aspetto trasandato, e con sé ha una cartella rosso ciliegia.
Lo osservo attentamente, ha corti capelli sicuri, occhi color cioccolato due fossette adorabilmente affascinanti ai lati della guance e un paio di labbra carnose.Quando smette di muoversi così velocemente si presenta alla classe.
Noto che indossa una felpa blu scuro e dei jeans. Non gli importante niente di fare bella figura con i suoi alunni. Questo mi piace. È molto intrigante."Salve a tutti, sono James Franco. Voi potete chiamarmi professor Franco. Ho origini italiane, ho quasi trentacinque anni e amo la materia che insegno. Il professor Smith ha finalmente ottenuto la pensione ed io mi sono precipitato qui all'istante per questo lavoro. Nonostante la mia età sono alle prime armi come insegnante, quindi siate buoni"
La classe ridacchia e lui fa un inchino scherzoso per poi prendere il registro.Inizia a fare l'appello.
Finalmente arriva al mio nome.
"Honey Christian" alzo la mano prontamente e lui incrocia il suo sguardo con il mio.
I suoi occhi sono molto tristi, l'ho potuto notate subito.
Lui annuisce accennando un sorriso e continua così a fare l'appello.
Il suo dito, che inizialmente scorreva da un nome all'altro, è ancora fermo sul mio cognome quando ha finito di chiamarci tutti.Non smetto di osservarlo per tutta la lezione. Quest'uomo mi incuriosisce, e non in modo positivo. Le gambe mi tremano, e quanto inizia a introdurre gli argomenti che faremo nel primo trimestre sono costretta a chiedergli di andare in bagno.
Lui acconsente ma sembra dubbioso, sento il suo sguardo bruciare sulla mia schiena mentre mi avvio alla porta.Non posso fare a meno di sorridere.
Chi l'avrebbe mai detto che il nuovo professore sarebbe stato così intrigante?
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Candy ❀ j.f.
Fanfictionpuò essere una semplice cotta passeggera, ma se hai pianto per causa sua allora sei fottuta. ⤴⤴⤴⤴⤴