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Wild nothing ; only heather ♬ ♪

La mia voglia di andare a scuola stamattina era esattamente pari a zero,  ma di restare a casa con mio padre  e i suoi attacchi di rabbia non se ne parlava,  così ho deciso di andarci lo stesso, siccome rimanere a letto non mi conveniva affatto.

Mentre prendo i libri della prima ora dal mio armadietto sento qualcuno che mi tocca una spalla.
Mi volto di scatto e noto con dispiacere che si tratta di joceline, la ragazza di uno dei due gemelli.

"ciao, Honey" la sua falsa eccitazione nel parlare con me è visibile quanto una montagna.
"arriva al sodo,  joceline. Cosa vuoi da me?" chiedo piuttosto infastidita.
Il suo falso sorriso si allarga ancora di più e mi verrebbe voglia di strapparle quei capelli biondi ciocca per ciocca.

"volevo solo informarti che tra pochi giorni saranno eletti i rappresentanti d'istituto, nonché i futuri re e reginetta del ballo di inizio anno, e..."
"è inutile, non voterò per te"
La interrompo siccome ho capito subito che cosa vuole.

"ma pensaci! Non saremmo stupendi io e-"
Sbatto l'anta dell'armadietto con forza, facendola sussultare.
"credi davvero che voterò per te e uno di quei due squallidi biondini dopo tutto questo tempo che vi siete presi gioco di me?  Ti stai proprio sbagliando, cara"
Lei ammutolisce e diventa improvvisamente seria.

"perfetto, allora. Ma non finisce qui, Honey Christian. Me la pagherai"
Detto questo se ne va come una furia, e io scoppio a ridere.
Cosa crede? Che ci troviamo in uno di quegli squallidi film rosa degli anni novanta?
Cerco di non pensarci e vado in classe.

Il tempo passa velocemente, e prima che io me ne accorga è arrivata l'ora di fisica, l'unica parte positiva di questa giornata.
Oggi Daniel è ammalato perciò mi ritrovo in banco da sola.

Sfortunatamente nemmeno la bellezza e l'intelligenza del professor Franco riescono a distogliermi dai brutti ricordi di quello che sta succedendo ultimamente con mio padre,  e lui se ne accorge.

Quando suona la campanella faccio per alzarmi ed uscire come tutti gli altri, ma lui mi ferma.
"allora, Honey, hai capito la lezione di oggi? " mi chiede con un sorriso appena accennato,  poi si avvicina a me di pochi passi,  ma posso benissimo osservare le sue iridi marroni e le sue labbra carnose terribilmente invitanti.

"sicuro, prof. È tutto chiaro"
Lui ridacchia.
"sul serio? "
Non capisco cosa intenda dire, ma prima che io possa parlare lui mi precede.

"non mentirmi, Honey, ti ho visto parecchio distratta, oggi. Non hai scritto niente sul tuo quaderno. Va tutto bene?"
Oh, quest'uomo è meraviglioso. È eccezionale,  si sta veramente preoccupando per me.
"certo, è tutto okay"
Lui scuote la testa mordendosi il labbro inferiore.

"dimmi la verità, solo così posso aiutarti" il suo tono è dolce e comprensivo, ma ho ancora questo enorme blocco che mi impedisce di confidarmi con lui.
"capita a tutti di distrarsi ogni tanto e di avere una giornata no, giusto? In realtà non c'è niente che non va. Ho solo un po'...di sonno arretrato da recuperare. Tutto qua"
Prima che lui possa replicare io esco dalla stanza solo come una vera maleducata ingrata sa fare, e corro verso casa.

Rimango sulla porta per quasi quindici minuti,  indecisa se entrare oppure no. Mio padre mi spaventa parecchio, ultimamente.
Quando mi decido ad infilare le chiavi nella serratura e a varcare la soglia di casa mia, mio padre è in cucina ad aspettarmi.

"oh, bentornata" mi saluta con un sorriso. In mano non ha nessun bicchiere o bottiglia, e sembra completamente sobrio. Non ha gli occhi arrossati e la bocca impastata. Forse oggi è addirittura andato a lavoro.

"sono appena tornato dal mio ufficio. pranziamo insieme?"
Tutto questo è molto strano. Sono abituata agli sbalzi di umore di mio padre ma...proprio oggi che era stata già una brutta giornata non me lo aspettavo.

Comunque sia mi siedo accanto a lui cerco di addentare il mio panino,  mentre lui continua a farmi mille domande su come è andata la mia mattinata.

Sarebbe fantastico se tutto questo durasse per sempre.

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Hey,  sweeties.
Ecco il terzo capitolo, spero sia di vostro gradimento, mi piacerebbe molto se passaste a dare un'occhiata anche a Carmen, e' una fan fiction su luke hemmings (l'amore della mia vita) ed è oltretutto ispirata alla canzone di lana del rey </3

Mi fareste un grande favore

Thanks

-neve ✨


Candy ❀ j.f.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora