L'irrazionale - Racconti dell'orrore

LEGAME UNIVERSALE

Sono ormai diversi anni che posso considerarmi uno scrittore affermato, la gente è sempre impaziente di leggere i miei romanzi horror. Non faccio in tempo a scriverne uno che i miei fan ne vorrebbero un altro.

Alcune volte ho avuto richieste anche di più romanzi nello stesso anno e io puntualmente li portavo a termine.

Ho sempre avuto questa grande forza di volontà sin da piccolo. In effetti potrei considerarla una caratteristica che alberga in me sin dalla nascita. I miei genitori sono sempre stati fieri di me, anche per la mia brillante carriera scolastica che mi fece guadagnare una lauta borsa di studio.

A volte credo che la mia forza di volontà non sia tutta farina del mio sacco. Sembra quasi che una forza misteriosa mi guidi, soprattutto durante le stesure dei miei romanzi, che sono sempre così maledettamente perfetti.

Le idee non mi mancano mai e le butto giù nelle mie pagine con una disinvoltura disarmante. I miei colleghi scrittori poi sono sempre così gentili, ma dai loro volti riesco a percepire una forte invidia nei miei confronti.

I loro occhi parlano da soli, quando mi stringono la mano alle presentazioni dei libri ed anche quando mi vengono trovare.

Trovo davvero brutto vivere sapendo di essere attorniato da invidiosi, sono sicuro che se avessi una famiglia al mio fianco loro mi sosterrebbero moralmente anche nei momenti in cui mi sento più solo.

I pochi amici di infanzia che avevo si sono trasferiti tutti per motivi di lavoro e li sento raramente.

Come se non bastasse non posso avere figli e questo credo sia uno dei motivi per cui molte donne sono scappate da me quando gli ho detto di essere sterile.

I beni materiali per fortuna mi danno una mano in tutto questo, anche se a volte vorrei davvero avere un vero amico al mio fianco che mi sostenga nei momenti più bui.

Il grande pubblico non sa tutto questo, e mi vede sempre felice alle mie presentazioni e in TV.

L'unico momento in cui mi sento sereno è nel mio letto, è come se mi rifugiassi da tutto, anche da me stesso.

Solo che ultimamente non riesco più a dormire come un tempo, mi sveglio continuamente nella notte per via di rumori che non riesco mai a capire se arrivano dai miei sogni o dalla realtà.

Ieri sera poi è stato devastante: il vento soffiava in maniera impetuosa e il suo rumore era così inquietante, come se avesse un suono in sottofondo di urla disperate.

Ma un rumore ha destato profondamente la mia attenzione: la persiana di casa credo si sia aperta da sola.

Ora non sono sicuro se sia stato il vento oppure qualcuno, so solo che il mattino seguente l'ho trovata chiusa.

Forse sto impazzendo, stavo sognando? Chi può dirlo? Quello che so è che sono spaventato, tremendamente spaventato e ora ogni volta che devo andare a letto sono terrorizzato alla sola idea di udire quel rumore.

Questa sera penso andrò a dormire presto, oggi ho scritto abbastanza. Credo che tra un paio di giorni il mio ultimo romanzo sarà ultimato. I miei fan lo aspettano con ansia e io devo accontentarli.

Entro nella mia stanza da letto che a prima vista non sembrerebbe quella di uno scrittore, è molto disordinata e senza nemmeno un libro. I miei libri infatti li custodisco tutti in un'altra stanza che io oserei definirla il mio nido, lì infatti ho anche il mio pc dove scrivo i miei romanzi.

Ma le ispirazioni tuttavia vengono dalla mia camera da letto e solamente durante la notte. E qui che le idee più bizzarre balenano nella mia mente, e mi rimangono impresse per il mattino seguente.