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"Devo farlo anche io." disse Jungkook, senza aver bisogno di leggerlo ad alta voce. "Vediamo... Mh, in un camerino. Sì, mentre ti stai provando un vestito. Con le gambe dell'altro intorno alla vita e la schiena contro lo specchio."
"Interessante." Jimin ridacchiò, sentendosi in imbarazzo. Jungkook ne parlava come fossero le notizie del quotidiano, ma erano cose davvero personali che ad un amico non dovrebbero essere mai dette.
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"Abbraccia e bacia appassionatamente il tuo partner. Oh, siamo già arrivati a questo punto?" chiese Jungkook, ridacchiando.
"Clicca scegli di nuovo!"
"Dovrei accettare la penitenza? No, grazie." disse Jungkook, per poi posare il telefono sulle coperte e avvolgere di sorpresa le braccia intorno a Jimin, facendo scontrare la schiena di Jimin al letto. Si guardarono per un paio di secondi, prima che Jungkook avvicinò le sue labbra a quelle di Jimin e iniziò a muoverle sulle sue, infilando immediatamente la lingua. Jimin trattenne un gemito, avvolgendo le braccia intorno al collo di Jungkook e avvicinandolo a sé, finché una delle sue gambe non furono in mezzo alle sue.
"Sai di caffè." mormorò Jungkook quando si staccò, leccandosi le labbra.
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"Bacia, lecca, mordicchia e succhia una zona erogena tra quelle visibili del corpo del partner. Cos'è una zona erogena?" chiese Jimin.
"È una parte suscettibile. Ad esempio il cazzo. Ma dice solo quelle visibili, quindi presumo debba intendere i capezzoli, o l'orecchio."
