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Questa volta, quando lo fece, baciò fino alla base del pene di Jungkook prima di allontanarsi, ricevendo un gemito di apprezzamento da parte di Jungkook.
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"Massaggia e bacia i capezzoli del partner." lesse Jungkook, e poi si abbassò sul petto di Jimin, baciando un capezzolo e stringendo l'altro tra le sue dita. Lo bagnò per bene prima di dare la stessa attenzione all'altro. Entrambi sentivano davvero caldo, Jimin era sopra Jungkook a gambe aperte, e quest'ultimo aveva le mani sulle sue cosce.
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"Ho vinto!" esclamò Jimin, alzando le mani al cielo. "Ora devi continuare tu."
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Jungkook, senza leggere la carta, lasciò un bacio sulla mascella di Jimin, un altro sul dorso della sua mano e uno sul suo palmo sudato. Alzò lo sguardo sul viso bellissimo del suo partner, sorridendogli.
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"Avete finito il gioco," lesse Jimin. "Tu e il tuo partner dovete leggere il desiderio segreto del vincitore di questo round. È il segreto scritto prima che il gioco iniziasse." disse Jimin, poi alzò lo sguardo verso Jungkook.
"Prendilo, sei tu il vincitore." Jungkook tolse le mani dalle sue cosce, e Jimin si alzò dal suo grembo, prendendo il foglietto piegato con il suo nome scritto. Lo diede a Jungkook.
"Leggilo tu."
"Mi piacerebbe molto essere sottomesso, essere chiamato puttana bisognosa, troia, e altri insulti simili." quando finì di leggere, le sue labbra si piegarono in un ghigno. "Cosa dobbiamo farci?"
"Non lo so, procediamo con il gioco."
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"Oh, è finito così?" chiese Jimin, guardando lo schermo del cellulare. "No! Non può essere! Cosa dobbiamo fare ora?" mentre esclamava, arrabbiato, iniziò a muoversi sul grembo di Jungkook. Quest'ultimo ringhiò, fermandolo dai fianchi.
"Togli quel telefono." impose, e Jimin scosse la testa.
"Dobbiamo rifarlo! Devo sapere cosa-"
"Togli quel cazzo di telefono, Jimin."
Jimin, sentendo il tono arrabbiato di Jungkook, posò il telefono sul letto, guardandolo negli occhi.
"Nel mio biglietto avevo scritto che avrei voluto dominarti fino a farti sanguinare il culo, hyung." disse, raggiungendo le natiche di Jimin e stringendole nelle sue mani.
"D-davvero?" chiese Jimin, mentre Jungkook lo stendeva sul letto sotto di sé. Jungkook mugugnò, facendo scontrare le loro erezioni, e Jimin gemette.
"Quindi ora faremo quello che ho aspettato fin dall'inizio." disse Jungkook, entrando in Jimin in una botta secca. Jimin squittì dal piacere, sentendo le lacrime salire mentre Jungkook si muoveva dentro e fuori, facendo rumori osceni.
"S-sì~" gemette Jimin, assecondando i movimenti di Jungkook. Finalmente, dopo ore passate a soffrire dietro uno stupido gioco, poteva sentire Jungkook dentro di sé. "Più forte~" si aggrappò alla schiena di Jungkook mentre lui spingeva forte, facendo sbattere il letto al muro. Così, i loro amici fuori avrebbero saputo che il gioco era andato a buon fine.
"Sei una puttana vogliosa, non è così?" chiese Jungkook, con la voce affannosa.
"Sì, lo sono." rispose Jimin, tenendosi stretto alla schiena del minore. "La tua puttana."
Jungkook si abbassò e baciò le sue labbra umide, mentre dai suoi occhi scendevano delle lacrime di piacere.
"Domani non sarai in grado di camminare, vero?" chiese poi Jungkook, ansimando.
"Come vuoi tu, daddy~" Jimin urlò quando Jungkook colpì la sua prostata, infilando le unghie nelle spalle di Jungkook mentre gli succhiava il collo per contenere i gemiti.
"Sei così stretto..." disse Jungkook, prendendo una gamba di Jimin e portandosela sulla spalla per andare più a fondo. Jimin tolse una mano dal corpo di Jungkook, portandosela alla sua erezione e pompando velocemente, sentendo l'orgasmo arrivare. "Vieni di già?" chiese Jungkook, e Jimin annuì velocemente, gemendo incontrollatamente.
Dopo poco tempo lo sperma di Jimin sporcò i loro petti, e Jungkook, sentendo le pareti stringersi intorno a lui, si svuotò dentro Jimin, con un lungo gemito. "Ah baby, sei bravissimo."
