game + kookmin ✓

0.5 EXTRA

Quando Jungkook girò la maniglia della sua camera la mattina dopo, si sorprese quando la trovò sbloccata. La aprì, percorrendo il suo corridoio silenziosamente, sapendo che Jimin aveva il sonno leggero. Quando entrò in cucina, però, una mandria di bufali gli finì addosso, stritolandolo come un peluche.

"Jungkookie!" sentì un urlo da Hoseok, e Jungkook si lamentò. Pensava davvero che i ragazzi se ne fossero andati quella sera, ma era evidente che avessero sentito tutto.

"Lasciatemi!" Jungkook cercò aria, e dopo un po' finalmente i ragazzi si staccarono da lui, restando però a fissarlo. Jungkook era a petto nudo e con solo una tuta, quindi si vedevano bene tutti i marchi viola sul suo stomaco, sul collo e sulle spalle.

"Immagino ti sia divertito." disse Yoongi, battendo le sue mani insieme. Jungkook arrossì, coprendosi il petto con le mani.

"Non c'è bisogno, abbiamo sentito tutto ieri sera." disse Taehyung. Jungkook stava per dire qualcosa, ma dei passi leggeri dietro di lui lo fermarono. Quando si girò, vide un piccolo batuffolo con i capelli scompigliati e una maglietta più grande di lui addosso che si stropicciava gli occhi. Quando vide Jungkook, spalancò gli occhi, e la sua mascella cadde a terra quando vide anche gli altri.

"Beccati." commentò Namjoon, facendo un occhiolino a entrambi. Jimin girò i talloni, cercando di scappare, ma Seokjin lo trattenne dal polso, costringendolo a stare in salotto.

"Io ho fame." disse Jungkook, facendosi spazio tra la barriera umana e superandola, per poi andare in cucina.

"Anche io!" disse Jimin, allontanandosi anche lui da quella situazione scomoda.

"Ha fame del tuo cazzo." borbottò Yoongi, e gli altri risero.

"Hyung!" strillò Jimin, coprendosi la faccia con le mani.

Jungkook sorrise alla dolcezza di quel ragazzo, e lì di fronte a tutti, prese i polsi di Jimin, allontanandoli dal suo volto mentre gli baciava la fronte. Sentì Hoseok fare un verso di sorpresa ma non si girò, invece si avvicinò all'orecchio di Jimin facendo in modo che sentisse solo lui.

"Puoi mangiare quando vuoi."