Pt.3{La Mia Amica Speciale}

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"mi potresti dire dov'è il basilico serve a Eomma" dico
"vieni ti ci accompagno" disse sorridendo
Aveva lo stesso sorriso di mio padre. Mi mancava troppo, lo volevo qui con me fra le mie braccia. Purtroppo non era possibile. Avevo bisogno della mia amica.
"No... Per favore porta qualche foglia alla eomma in cucina che non mi sento bene." dico fingendo.
"o-okay" disse e io subito corsi dentro casa non guardando nessuno in faccia.
Volevo la mia amica, solo lei mi aiutava.
Corsi in camera e presi la lametta passandola sulla pelle premendo.
Incisi non so quante volte e mi ritrovai a piangere sul tappeto ormai sporco di sangue.
Ripresi la lametta e iniziai a scrivere sulla pelle i motivi della mia tristezza non lasciando praticamente libero nessun lembo della pelle.
Quello era l'unico modo che mi faceva sentire bene in qualche modo.
Mi raggomitolai sul tappeto e iniziai a piangere e piangere.
Ad un certo punto sentii la porta aprirsi e io di istinto mi alzai a sedere tremolante. Dalla porta compare Yoongi sorridente. Mi ricordava troppo papà...
"ehy sof... Ma cosa cosa è successo!?" disse correndo verso di me.
"Non ti interessa" risposi fredda senza sentimenti.
"Ma che cazzo dici!? COSA È SUCCESSO" disse ma si fermò puntando l'occhio sulla lametta sporca di sangue sul tappeto.
"Dimmi che è uno scherzo.. Perché l'hai fatto!? Perché!?" disse arrabbiato urlandomi contro.
"Perché è l'unico modo per sentirmi bene" e poi iniziai a vedere girare e Yoongi che mi portarva giù per le scale in braccio.
I miei genitori che mi guardavano sbalorditi.
Poi il buio.

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