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Stephan pov's
Sto andando verso la sua porta quando la porta si apre e rivela sua mamma come se avesse intuito qualcosa così mi metto a correre ma mi fermo ho il fiatone così prendo un attimo fiato ma vedo che sta per chiudere la porta
"Aspetti signora" lei mi vede così corro e arrivo da lei
"Signora sono Stephan penso che mi conosca.."
"Si certo tesoro che ti conosco..dimmi tutto che ci fai qua?"
"Beh dovrei parlare con sua figlia.."
"Oh beh certo entra pure"mi sorride come una mamma solo può fare
"Grazie" ricambio il suo sorriso ed entro
"Bella casa complimenti"
"Grazie mille,la camera di mia figlia è su appena sali le scale la prima porta girando a destra"
"Perfetto grazie" così dopo aver avuto il consenso di sua madre salgo le scale e trovo la prima porta subito sulla destra così resto lì davanti chiedendomi se deve bussare o no ma alla fin fine busso e sento un fioco
"Avanti" così apro la porta piano piano ed entro
"Ehi..posso?"appena sente la mia voce scatta in piedi
"Che ci fai qui? Hai pure il coraggio di venire qua dopo tutto quello che mi hai fatto e mi hai scritto eh?"mi dice tutto d'un fiato
"Aspetta Eli posso spiegarti non sono stato io a scriverti quel messaggio"le dico sincero
"Certo e io sono Belen..smettila Stephan"
"Ti dico sul serio non sono stato io..credimi" la vedo avvicinarsi a me e finalmente penso che si sta avvicinando per abbracciarmi o per dirmi Stephan stai tranquillo ti credo invece mette le sue mani sul mio petto e mi spinge fuori dalla sua stanza non me lo sarei mai aspettato ma infondo che mi sarei aspettato ovviamente quelle parole le hanno fatto male e non poco anche con la poca luce che veniva dal piano inferiore si poteva vedere che aveva pianto e non poco infondo mi dispiace vederla così ma io non demordo

Elisa pov's
Quando l'ho visto qua davanti a me il cuore mi è tremato era bellissimo come sempre ma il suo messaggio ha fatto troppo male e non posso farmi vedere così da lui sarò troppo ridicola,l'ho spinto fuori da camera mia e ho chiuso la porta adesso sono appoggiata con la fronte alla porta e sento lui da fuori supplicarmi di aprirgli e di lasciarlo spiegare da un lato vorrei farlo ma dall'altro lato ho troppa paura paura che lui possa ferirmi ancora e che questa sia una scusa tanto per poi appunto potermi fare ancora più male da una parte è il cuore che parla dall'altra la mente ma si sa che certe volte la mente o per dire quasi mai non si ascolta e si ascolta il cuore e infatti è questo che faccio ascolto il cuore e apro la porta,vedo lui guardarmi non si aspettava sicuramente che gli avrei aperto ma nel frattempo mi sorride quel sorriso che adesso sta riservando solo a me
"Entra..e..e ti prometto che ti farò parlare questa volta ma per favore dimmi solo la verità"
"Certo sempre e solo la verità" gli sorrido debolmente poi vado verso il mio letto dove mi siedo e invito anche lui a sedersi cosa che fa poco dopo
"Beh vedi Eli quando sono tornato a casa ho trovato Ester la mia ex ragazza allora l'ho fatta entrare perché mi ha detto che mi doveva parlare e allora siamo entrati in casa e abbiamo iniziato a parlare,lei voleva ritornare di nuovo con me adesso che io sono in un bel periodo che sono in ottima forma fisica e mentale e allora abbiamo iniziato a discutere io gli ho detto che non ci sarei cascato ancora una volta perché l'altra volta ci avevo creduto che lei mi amasse ancora ma poi mi ha preso per l'ennesima volta in giro e allora le ho detto che non ci sarei più cascato e che non deve tornare più qua ne farsi vedere più da me perché ormai sono cresciuto e quindi non mi avrebbe più fregato e nel frattempo che discutevamo mi avevi mandato tu il messaggio e allora ho detto prima mi libero di lei e poi rispondo al messaggio di Eli abbiamo continuato a discutere per una buona ora così mi è venuto ingenuamente di andare in bagno e lasciare il telefono lì e lei ha fatto quello che ha fatto cioè ti ha scritto il messaggio infatti dopo che se ne è andata ho preso il telefono per risponderti mi sono accorto quello che c'era scritto e subito sono venuto qua a chiarire con te perché è giusto che comunque sai la verità" finalmente le spiego tutto quello che è successo
"Dio ma come può arrivare a questo punti una ragazza se poi si può chiamare ragazza io veramente non ho parole..scusami davvero per prima Stephan non volevo fare quel che ho fatto ma ti giuro che hanno fatto male da morire quelle parole e non ho c'è l'ho fatta ero felice di vederti dopo tipo due giorni che non ci vedevamo ma nello stesso avrei voluto darti tanti di quei schiaffi fino a darti male ma adesso..adesso non più" lo guardo negli occhi e vedo che mi sorride e anche io ricambio il suo sorriso poi senza che me lo aspetti mi tira a se e mi abbraccia così mi lascio abbracciare da lui e lo stringo anche io forte a me ma poco dopo ci stanchiamo
"Beh che ne dici di riniziare da capo?"mi dice lui
"Io piuttosto direi di continuare dove eravamo arrivati"
"Giusto..io adesso devo andare ci vediamo sabato se va"lo vedo alzarsi così lo prendo per il polso
"Fuori diluvia e non mi va di mandarti a casa con questo tempo che ne dici di restare qua?"lo guardo negli occhi quegli occhi che sempre mi hanno fregato
"Non vorrei essere di disturbo"
"Smettila non te lo chiederei se lo fossi"
"E va bene allora resto"
"Perfetto aspetta un attimo qua"vedo che annuisce con la testa io esco dalla mia camera vado giù in salotto da mamma e gli dico della situazione e le mi dice che Stephan può restare ciao torno in camera
"Eccomi qua beh Faraó puoi andare in bagno a spogliarti e poi dormirai qua con me"dico abbastanza imbarazzata
"Va bene"lo vedo sorridermi prima di scomparire dietro la porta del bagno. Dopo mezz'ora lo vedo uscire dal bagno in boxer e Dio avvampo di botto poi lui viene verso il letto alza le coperte e si mette sotto poi lo sento che mi avvicina a lui così metto la testa sul suo petto e mi accoccolo a lui e poi sento sussurrare al mio orecchio
"Buonanotte piccolè"
"Buonanotte Faraó" e così sorridendo cado in un sonno profondo

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