Free: Sentimenti Ben Oltre L'Amicizia.

-1) Nuovo Anno E Nuovi Arrivi alla Iwatobi.

Tutto era così buio, la sera era calata presto, e gli studenti dovevano andare a riposare dato che l'inizio delle superiori era alle porte, effettivamente non mancava molto... per dare inizio a questo nuovo anno bastava soltanto il sorgere del sole. I primi cenni di mattino, furono dati dai primi raggi di sole che inziavano a penetrare perpendicolarmente dalle fessure delle tende, svegliando così tutti coloro che, seppur contrariati, dovevano andare a scuola, chi per la cerimonia di inzio anno, chi per andare a vedere sui tabelloni le classi in cui erano stati smistati. Fra quei tanti studenti, che già si stavano preparando per le lezioni, due di loro erano ancora alle prese con il trasporto. Nuovi studenti si potrebbe dire, infatti, non stavano più nella pelle, avrebbero finalmente frequentato quella scuola che sin dalle medie avevano sognato di frequentare, la Iwatobi.

Ryu's Pov
Quella mattina avevo la testa ancora frastornata a causa della piccola festa di addio che avevo dato a casa. Ancora non potevo crederci, avrei finalmente frequentato la Iwatobi, e il solo fatto che avrei potuto iscrivermi ad un club mi faceva andare su di giri la testa, contrariamente alla mia vecchia scuola, dove eravamo obbligati a stare all'interno della struttura per la maggior parte del tempo. Sarà già passata un'ora da quando sono salito sul treno, ma la cosa non mi dispiaceva affatto, anzi, mi rendeva al quanto felice. Quando il treno si fermò alla stazione, il mio sguardo si spostò verso il finestrino, mentre uno di quei pochi ricordi felici che avevo stava lentamente prendendo forma nella mia mente. Era una calda mattinata d'estate quella giornata in cui, per la prima volta, i miei genitori mi fecero assistere ad una gara di nuoto, e il solo vedere quella staffetta vinta da un gruppo di quattro ragazzi, che avevano nuotato con così tanto affiatamento, mi aveva fatto capire quanto il nuoto potesse essere importante, e quanto riuscisse a creare legami molto saldi... La cosa che più mi colpì fu lo stile a dorso che aveva usato quel ragazzo, come faceva a sembrare così naturale e così bravo? Erano queste le domande che spesso mi tormentavano, anche perché era l'unico stile di nuoto in cui ancora non me la cavavo bene. A portarmi via da questo ricordo, fu il ticchettio assordante di un pugno che sbatteva sul vetro così, quando spostai il mio sguardo da un punto fisso davanti a me a quel pugno che aveva procurato quel rumore, notai subito una chioma di capelli blu, non mi sarei mai aspettato che arrivasse prima di me, anche perché a lui la scuola non piaceva.
Tralasciando questo il mio nome è Ryu Itsuka e finalmente potrò dire di essere uno studente della Iwatobi.

Quando i due ragazzi lasciarono la stazione, si erano ormai fatte le sette e c'era ancora un bel pezzo di strada da fare prima di poter raggiungere la scuola. Anche se abbastanza contrariati dal fatto di andarci a piedi, i due presero i loro zaini e iniziarono ad avviarsi verso la struttura con un passo veloce, dopotutto non volevano arrivare in ritardo già il primo giorno di scuola.
Dopo aver camminato per un paio di chilometri, i due ragazzi si ritrovarono davanti all'entrata della scuola, anche se rimasero abbastanza sorpresi dal fatto che la maggior parte degli studenti erano ancora fuori, chi a parlare con amici, chi a chiedere di entrare nei vari club ai nuovi arrivati e chi alle prese con i cartelloni delle varie classi.

<"Non pensi che dovremmo entrare? Altrimenti faremo tardi"> chiese Ryu, da quella frase si sentiva trasparire un senso di inquietudine e di timidezza, che era possibile avvertire anche a una buona distanza. Quando però il blu, vicino a lui, si accorse di quello che gli aveva detto, abbassò lo sguardo verso di lui poggiandogli una mano sulla spalla, dopotutto anche se erano amici lui si divertiva a prenderlo in giro per la differenza di altezza che avevano.

<"Su su, non hai nulla di cui preoccuparti, come vedi la maggior parte degli studenti sono ancora qui fuori"> gli rispose il blu, non sapendo neanche lui se dirlo con un tono di voce comprensivo e rassicurante, dopotutto era il primo a sapere cosa, fin dalle elementari, quel ragazzo, che adesso era diventato suo amico, aveva dovuto passare. Fu solo il suonò della prima campanella a far ricordare ai due che era ora di entrare, infatti, dopo essersi fatti coraggio a vicenda, presero ad avviarsi verso la presidenza, dove sarebbero stati smistati nella loro nuova classe. Quando furono portati ognuno nella rispettiva classe, la campanella di iniziò lezioni iniziò a suonare, annunciando così l'inizio della scuola.