Ti immagino da ieri,
la notte affogo
tra i miei respiri e pensieri,
i miei incubi sono un rogo,
e lì bruciano le mie gelosie.
Artefice dei miei pensieri,
togli le speranze
e poi aggiungi desideri,
che inizino le danze,
solo una tra tante saprà farti ballare.
Allora mi sveglio,
sempre alla quattro del mattino,
anche oggi non starò meglio.
Mi addormento e il mio cuore si fa piccino
dopo aver ricordato della tua assenza.
Solo dopo, alla fine, nel mio petta desta.
Un tempo sopra ci posavi la tua testa.
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FUTILI PENSIERI
EspiritualDisordine e confusione. Dategli voi la vostra libera interpretazione. STORIA COMPLETATA.