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"Bene, ci siamo" fu questo il primo pensiero di Otabek la mattina appena svegliatosi.
Erano passati alcuni giorni dall'uscita in discoteca, era arrivato il giorno x, il giorno in cui lui e Yurio lo avrebbero fatto per la prima volta.
《Buongiorno》sussurrò il kazaco abbracciando il russo.
《mhm》il biondino mugolò lasciandosi coccolare《'ngiorno》aggiunse sbadigliando.
《Ti va di andare a cena fuori stasera?》gli chiese il corvino cercando di non fargli notare quanto fosse nervoso.
《Tipo per un appuntamento?》chiese il russo voltandosi per guardarlo negli occhi.
《mh, SÌ. Ti va o no?》
《Certo che SÌ. Dove mi porti di bello?》disse girandosi tutto contento.
《È una sorpresa》
《Io odio le sorprese. Dimmelo》
《No》
Il russo guardò male il kazaco 《Se non me lo dici non te lo succhio per un mese intero》
《pff》il moro trattenne una risata 《Prima di tutto: non ci crede nessuno. Seconda cosa: Ti amo》
《E io ti odio》rispose sarcastico alzandosi dal letto.
《SÌ, come no!!? Vedremo quanto mi odierai stasera》

Durante tutta la mattina e gran parte del pomeriggio, il giovane russo tenne il broncio. Anche se era felice di uscire a cena fuori, era arrabbiato perché voleva sapere dove lo avrebbe portato il suo amato kazaco.
《Beka, almeno dimmi se è un posto elegante o se posso uscire in jeans e maglietta..》lo implorò il biondino mantendo il suo stato d'animo.
《Non è un posto elegantissimo, ma nemmeno tanto economico, quindi...vestiti come vuoi》
《argh》il russo si infuriò ulteriormente "elegante ma non elegante, eh!? che diavolo vorrà dire?!" si chiese passeggiando avanti e indietro per il soggiorno.
《Oi, Beka... puoi dirmi a che ora dobbiamo uscire? così mi preparo per tempo》gli chiese Yurio guardandolo di nuovo male.
Otabek rise mentalmente "Povero gattino, lo sto facendo impazzire" pensò mentre gli rispondeva 《Usciamo alle 6, il posto dove ti porterò non è tanto vicino》

Verso le 16:30 il biondino andò a farsi una lunga doccia bollente.
Alle 17:00 uscì dal bagno e andò a vestirsi.
Tirò fuori dall' armadio una maglia nera e bianca, semplice ma elegante; un paio di pantaloni neri ; Scarpe nere.
Si lasciò i capelli sciolti, li pettinò un po' per ammorbidirli.
Nel mentre che Yurio si vestiva, Otabek si faceva una doccia, quasi fredda dato che il russo c'era stato tantissimo tempo. Dopodiché andò anche lui a vestirsi: scelse maglia e pantaloni scuri ed una volta indossati preparò uno zainetto con le cose per la notte ; uscì dalla stanza e andò a bussare alla porta del biondino.
《Entra pure》rispose finendo di prepararsi.
《Ah sei già pronto, bene. Ma..ti manca ancora una cosa》
《Cioè?》
《Portati dietro un pigiama o qualcosa per la notte》
《eh?!》
《Ah, non te l'ho detto che passeremo la notte fuori casa?》
《Eh!? no, non me lo hai detto》
《Be', ora lo sai. Preparati》disse uscendo dalla stanza e accostando la porta.
Yurio rimase senza parole "non...non torneremo a casa stanotte?! dove vuole portarmi?" mille domande e pensieri passarono per la sua mente mentre preparava uno zainetto con le cose per la notte.

《pss》bisbigliò Victor al kazaco《vieni un attimo qui》gli disse con un gesto della mano.
《Che?》chiese il moro avvicinandosi.
《Ricordati di fare come ti ho detto》disse l'uomo sottovoce.
《SÌ, me ne ricorderò》
《I preservativi ce li hai?》chiese l'uomo.
《SÌ, ce li ho qui》rispose leggermente rosso in faccia mostrando lo zainetto.
《Bene, bravo ragazzo》gli disse Victor dandogli una pacca sulla spalla.
《Oi, sono pronto. Vogliamo andare o no?》disse arrogante il giovane russo uscendo dalla camera da letto.
《SÌ, andiamo》rispose il kazaco.
《Divertitevi ragazzi》dissero il giapponese e il suo compagno vedendoli uscire.

I due ragazzi montarono sulla moto e partirono.
Dopo circa un'ora di viaggio, Otabek si fermò in un posto dove poter ammirare il tramonto.
《Siamo già arrivati?》chiese Yurio togliendosi il casco.
《No, volevo solo fare un pausa e guardare il tramonto insieme a te》rispose il kazaco avvicinandosi al muretto.
《Wow, è davvero un bel posto per guardare il tramonto, ma non quanto quella terrazza a Barcellona》
《Concordo, anche se...preferivo e preferisco tuttora guardare te invece del tramonto》
Il biondo rimase senza parole come quando a Barcellona il moro gli disse che aveva gli indimenticabili occhi di un soldato 《Beka...》disse ancora mezzo incantato.
《mh?》mugolò il kazaco girandosi verso di lui.
《Smetti di fare il romantico che non so mai come risponderti, brutto idiota!》disse il russo disperandosi e gesticolando.
《Non devi rispondermi in nessuno modo》disse il moro.
Il biondino lo guardò male e poi lo baciò quasi aggressivamente, poi lo riguardò male.
Otabek fece un mezzo sorriso.

CONVIVENZA: Otabek x Yurio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora