Anna || Justin Bieber ||

Capitolo 18 -il ricatto-

" Stai lontano da anna"

Io: chi sei?- dissi preoccupato

"Non importa chi sono l'importante e che ti stia lontano da Anna"

Io: perché dovrei

"Perché se ti avvicini ancora a lei la sua vita diventerà più orribile di quello che è già"

Io: non può minacciarmi

" Ragazzo ti consiglio di ascoltare quello che ti ho detto, seno vedrai che Anna soffrirà di piu"

Io: non può farle del male

"Si che posso e ricorda STA LONTANO DA LEI"

stavo per rispondergli ma attacco.

Era una voce famigliare l' avevo già sentita da qualche parte. Mi venne un illuminazione

Io: ma certo era la mamma di Anna

Paolo: da quando parli da solo?

Io: non ho detto niente

Paolo: invece si ma va beh

Manuel: Justin Paolo venite in palestra il coach

Paolo: arrivo

Io: dite che arrivo un attimo in ritardo devo sbrigare delle cose

ANNA

Era ha casa non riuscivo ad alzarmi dal letto la mia schiena aveva cambiato colore il mio occhio era nero il respiro non era ancora regolare, avevo crampi allo stomaco mi sentivo uno straccio

Mamma: o chiamato Justin

Io: cosa ai fatto?- dissi allarmata con un filo di voce

Mamma: gli o detto che non deve più starti vicino

Io: tanto non ti ascolterà

Mamma: io penso proprio di si

Io: cosa gli ia detto per essere sicura che mi starà lontano?

Mamma: gli o detto che ti avrebbe rovinato ancora di più l' esistenza

Io: lo ai minacciato come ai potuto

Non mi rispondeva faceva finta che io non avessi parlato

Mamma: vado al lavoro

Io: ok

Ero rimasta a casa sola, mi mancava Justin così cercai di alzarmi.

Con fatica mi alzai e andai verso la scuola, mi faceva male camminare ma avrei fatti di tutto per vedere Justin

1 ora dopo

Ero riuscita ad arrivare a scuola, entrai e tutti gli occhi puntarono su di me.

Non ero truccata e così di vedeva tutto

Mizzi: fai paura torna a casa

Io: lasciami stare brutta troia di merda e tutta colpa tua...

Silvia: Mizzi lasciala stare, che ti è successo?

Io: non importa dove justin?

Silvia: e negli spogliatoi oggi e molto pensieroso e scontroso

Andai verso gli spogliatoi

Io: ciao Justin

Justin: vattene