Capitolo 3

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E sappiamo entrambi che restiamo simili, se ci sfioriamo poi prendiamo fuoco come i fiammiferi.

Megan POV

<< Muoviti Megan!>> strillò Sofia fuori dal bagno del nostro appartamento.

<< Cinque minuti e ho finito! >> strillai a mia volta in risposta.

Quella sera saremmo dovute andare ad una festa, precisamente di una confraternita, da quanto avevo capito quella della mia scuola, la Delta Tau.
Era una rimpatriata di inizio anno, tra l'arrivo delle nuove matricole come me e l'uscita degli ormai senior all'ultimo anno, ci sarebbero stati un po' tutti, soprattutto le confraternite più importanti.
Optai per un vestito blu non troppo volgare e neanche da bambina ingenua.

<< Sei la solita rompi scatole>> dissi a Sofia uscendo dal bagno.

<< E tu stai diventano una ritardataria quanto me quasi>> rispose lei.

<< Come se ci corresse dietro qualcuno con un mitra, cosa sarà mai se arriviamo a una festa dieci minuti dopo.>> dissi cercando il rossetto nella trousse.

Qualche minuto dopo eravamo entrambe pronte, presi il telefono ed uscimmo di casa.
La nuova Mercedes di Sofia ci attendeva nel garage.

<< Su andiamo Kendal è già lì! >> disse lei sprizzante di gioia.

Sbuffai in rimando e poi mi ricordai che ci sarebbe stato anche quella faccia tosta di Alex, non ragionavo lucidamente in sua presenza, le mie emozioni impazzivano.

Arrivammo alla festa e mi venne in mente la prima in cui andai insieme a Sofia, a casa di Rebekah, che oltretutto non si sapeva neanche più che fine avesse fatto. Certi dicono che il mio pugno in faccia alla festa di fine anno  le abbia rotto il naso e che sia andata a Beverly Hills con la scusa di rifarselo insieme al seno, altri che abbia trovato un vecchio a cui spillare soldi. Chissà.

Tornando a me la Delta tau era immensa, un enorme Villa a schiera bianca con il simbolo della confraternita e della scuola in blu.
Centinai di ragazzi e ragazze tappezzavano l'intero giardino ubriachi come non mai, un misto di fumo, alcool e sesso girava in quel centinaio di metri.

<< Andiamo su!>> disse Sofia trascinandomi con se.

Entrammo dentro e iniziammo a cercare Kendal mentre tutto o quasi ci fissavano.

<< Kendal! Finalmente ti abbiamo trovato!>> dissi correndogli incontro.

Lo abbracciai e poi si dedicò a Sofia sbaciucchiandola.
Per poco non vomitai.

<< Allora vi piace la festa?>> chiese Kendal.

<< Scherzi? Io amo tutte le feste>>  disse Sofia leggermente ironica.

Ridacchiai e cercai di trattenermi nel dire la mia opinione.

<< Ragazzi vado a prendere da bere, mi raccomando non fatemi diventare zia nel mentre.>> dissi facendo l'occhiolino rivolta ai miei amici che ricambiarono con un gesto poco cortese mandandomi a quel paese.

Iniziai a girovagare per la casa cercando la cucina per potermi prendere qualcosa da bere, quando mi scontrai con qualcuno.

Love Hurts, Dark Paradise Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora