Dieci minuti prima che atterrassimo Roy mi sveglió...
Non mi ero accorta di essermi addormentata... avevo messo una canzone di Coez "La musica non c'è" e a quanto pare mi ero appisolata... Io e Roy avevamo parlato del più e del meno per circa tre ore del viaggio... Era simpatico... Certo, la sua vita non era stata per niente facile... Quando aveva tredici anni sua mamma morì ed era rimasto a vivere con il padre e il fratello maggiore... Mi aveva confessato che da piccolo amava i trattori e che i suoi genitori gliene avevano comprato uno verde per il suo compleanno. Non ha mai avuto il coraggio di metterlo nella soffitta perchè diceva che aveva troppi ricordi con lui. Quando scendemmo dall'aereo prendemmo un taxi e ci dirigemmo verso il dormitorio. Quello dei maschi cominciava dal quarto piano mentre quello delle femmine era al piano terra. Quando entrai nella mia stanza (la 102 al secondo piano per esattezza) rimasi disgustata... C'erano vestiti sparsi ovunque... Reggiseni sulla testiera del letto, maglie macchiate di terra, calzini rotti e spaiati, pantaloni attaccati alla maniglia della finestra e in fine una distesa di mutandine che ricoprivano quello che doveva essere il mio letto... Bleah! Non osai neanche immaginare che cosa ci fosse nel bagno di quella stanza... Forse una distesa di trucchi, forse i capelli che intasavano il lavandino o forse altri vestiti sparsi per terra... Alla fine peró decisi di non entrare e iniziai a cambiare le lenzuola del mio letto. Decisi anche di mettere in ordine quel macello e misi tutti i vestiti che trovavo per terra nella piccola lavatrice che si trovava nel bagno incastonata tra il bidet e la doccia. Dovetti ammettere che era tutto in ordine e tutto pulito (tranne per le ditate che si trovavano sullo specchio). Quando finii di sistemare tutto quel casino riuscì finalmente a vedere il pavimento e mi distesi sul letto con il mio adorato cellulare e chiamai Nicola. Gli raccontai tutto quello che era successo, ma in quel momento una porta sbattè con forza e a seguire si sentì il rimbombo di una bestemmia. Staccai la chiamata e mi precipitai nel piccolo corridoio che collegava il bagno alla camera da letto e vidi la mia nuova compagna di stanza.
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All'inferno ci sederemo vicini.
ChickLitSofia ha una vita difficile e per questo parte per Miami, mentre é sull' aereo conosce un ragazzo che si chiama Roy e da quel giorno la vita della ragazza cambia. Ma il suo passato sta tornando a galla. Questi problemi potranno salvare il loro rappo...