ROSE E ETHAN

PERICOLI

Erano passati mesi da quando Ethan mi aveva salvato. Tutti i pomeriggi li passavo nella casa della mia infanzia,dove erano morti i miei genitori...la casa era ormai in rovina e nessuno la voleva comprare,dicevano che era maledetta e chi ci andasse ad abitare muoia dopo poco. Per me non era vero,erano tutte dicerie . Entrai in quella casa tramite una finestra , quella del salotto,l'unica rotta... Ogni oggetto che toccavo mi faceva rivivere un ricordo , andai nel piano di sopra: camera mia ,tutta ancora in disordine da quella notte di 10 anni fa...e poi camera dei miei, in un angolo una traccia nera,probabilmente lì erano morti i miei,là davanti ci lasciavo sempre un fiore in loro ricordo, una rosa per mamma e un giglio per papà,i loro fiori preferiti. Tornai a casa di Ethan,lo trovai che era seduto sul divano con il giornale in mano :"Ro,dove sei stata?"-mi chiese in modo pensieroso e preoccupato-"Nella casa dei miei"-gli risposi in modo pacato ,ma lui scattò in piedi -"Ma non ti è ancora chiara la situazione? Vuoi un riassunto??! Siamo ricercati da dei Buius e tu te ne vai in giro. Ti sembra cosa? "-mi disse furibondo-"Ethan che hai ?"-gli chiesi con nervoso-"Che ho? Hai il coraggio di chiedermi che ho? Bhe te lo dico... Hanno ammazzato un altro mago,proprio nella via in cui eri tu...Quel Buius cercava te. Lo capisci,non puoi girovagare in questo momento"-mi disse tra il furibondo e il preoccuparto-"Senti Ethan quella casa è piena di ricordi,non posso c'è la mia intera vita lì dentro. Tu forse non puoi capire..."-gli dissi ma non mi fece finire la frase-"Io...io non posso capire?!! Cara mia non sei solo tu che hai perso i genitori in quella stramaledetta notte...io ho perso anche un fratello che doveva ancora nascere... come la mettiamo ora ...eh?!"-mi disse infuriato  più che mai con le lacrime agli occhi,scoppiai a piangere anch'io,presi la borsa ed uscii,sentii solo la voce di Ethan che mi chiamava prima di che mi chiudessi la porta alle spalle. Presi la moto e mi diressi verso la mia infanzia...scesi e mi accovacciai vicino al noce di casa ed incominciai a piangere più che mai...ad un certo punto si presentò davanti a me una figura...un ragazzo dai capelli lisci biondi ed occhi azzurri-"Le principesse non dovrebbero piangere. Piacere Cameron "-mi disse inginocchiandosi avanti a me -"Piace Rose"-gli dissi sorridendogli , incominciamo a parlare fino a che un terremoto non scosse la terra,la ferita incominciò a sanguinare ,eravamo lì immobili... Una freccia viola attraversò il Buius tagliandolo...era Ethan con in mano un arco-"Ethan"-corsi da lui saltandogli al collo,piangevo,il cuore era a mille e mi sentivo al sicuro tra le sue braccia-"Hai capito perché ti dicevo che dobbiamo stare attenti? Per fortuna che sono arrivato in tempo. Scusami Ro se mi sono alterato in quel modo ,ma ho paura che ti possano fare del male,capisci che intendo?"-mi disse nell'orecchio con la sua voce dolce...:"Che scenetta commovente ... Ethan Marel ci rivediamo a quanto sembra"- ci voltammo...era Cameron -"Cameron Snow,che ci fai qui"-Ethan rispose cominciando a tendere l'arco verso di lui-"Marel , Marel lo sai che quelle tue freccie non mi fanno nulla . E poi non ti hanno insegnato ad essere educati? A già è vero i tuoi sono morti prima che te lo potessero insegnare"- Cameron era così crudele? Non ci potevo credere-"Pezzo di merda. Ora me la paghi"-Ethan mi portò dietro le sue spalle e tese l'arco fino a scagliare una freccia ,un lampo  la intercettò a poca distanza dal cuore di Cameron-"A si la vogliamo mettere così?"- con un gesto Cameron lanciò una saetta verso di noi-"Ro attenta"- ma mi misi tra Ethan e la saetta ,una bolla di cristallo ci  avvolse facendo rimbalzare la saetta. Ero riuscita a creare una barriera... Ethan e Cameron erano sbalorditi-"Ha anche lei un potere?"- Cameron mi guardava stranito ,mi sentivo debole,le gambe mi tremavano,caddi-"Ro , torniamo a casa"- lasciammo Cameron alle spalle-"La sai guidare una moto?"-chiesi ad Ethan -"Ci proverò"-mi disse sorridendo. Arrivammo a casa ,mi fece sdraiare sul divano. Era così bello,quei capelli ricci che cadevano alla perfezione su i suoi occhi neri. Chi l'aveva detto che gli angeli dovessero essere biondi con gli occhi azzurri? Cameron non lo era di certo,ma Ethan si:"Ro,ti senti bene?"-mi chiese preoccuparto-"Si, tranquillo"-mi alzai ma caddi di peso su di lui-"Ro ,porca miseria. Non ti devi affaticare così"-mi disse ristendendomi sul divano con dolcezza-"Ti prendo un poco d'acqua tu non ti alzare"-mi disse allontandosi verso la cucina.

*Cavolo se è bello... Ro che ti sta prendendo , ritorna in te... anche se è veramente bello non lo si può negare*

"Come ti senti?"-mi chiese accarezzandomi il volto-"Meglio tranquillo"-gli dissi sorridendogli.
Andammo a dormire lui  era rivolto verso la finestra ed io ero rivolta verso l'armadio.

Sogno:
Ero sola in uno spazio nero sentivo solo delle voci ,quelle di mamma e quella di papà che le riconoscevo ,ma l'altra no però mi era familiare,e poi un urlo,quello di mamma credo che era.

Realtà:
Mi svegliai ed Ethan era accanto a me, stavo piangendo...-"Ro tutto bene?"-non dissi nulla e mi gettai tra le sue braccia-"Su stai tranquilla,ci sono io. Calmati"-ci sdraiamo e mi strinse a se mentre io non faccevo altro che piangere. Mi stava sossurrando di stare calma ma non ci riuscivo. Misi la testa sul suo petto,ma neanche le sue braccia mi facevano sentire al sicuro. Tremavo,quel sogno mi aveva scossa in un modo che gli altri sogni non avevano mai fatto. Eppure avevo sognato cose peggiori come morti o cose del genere. La ferita sulla mano faceva male,come non mai...