10 ANNI DOPO

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Sono già 10 anni dalla morte dei miei e ancora nessuno sapeva come erano morti,alcuni dicevano che era colpa di una fuga di gas...io però sapevo cosa era accaduto ,ma non volevo dire nulla...quella cameretta negli anni ormai era diventata il mio rifugio,dove passavo pomeriggi interi a leggere e a studiare ascoltando musica...
21 settembre...
Ero appena uscita dal cinema, casa era lontana 3 isolati,faceva freddo ,allacciai la felpa,misi il cappuccio sulla testa e le cuffie del mp3,  parti subito Another Brik in the Wall dei Pink Floyd,adoravo quella canzone. Presi una scorciatoia ,un vicolo stretto dall'asfalto rovinato,pioveva...uscii dal vicolo mi ritrovai alla curva,mancava ancora 1 isolato e mezzo da fare,la strada era buia,non c'era nessuno. Un cespuglio si mosse ne usci un cane nero che mi ringhiava contro ,smise dopo poco di ringhiare ed incominciò a muguliare come se fosse ferito ed iniziò a correre nel verso opposto al mio...sentii un dolore fortissimo alla mano sinistra,la guardai ...dalla luna nera uscivano gocce di sangue ,come se fossi ferita,il dolore era paragonabile a dei coltelli nella pelle, presi un fazzoletto dalla tasca e ci avvolsi la mano che mi si in tasca. Arrivai vicino casa,una ventata gelida mi sfregiò il volto, le cuffie caddero dalle orecchie,le presi in mano,guardai il terreno ...tremava,un terremoto pensai,ma poi vidi...era una specie di nuvola nera venire verso di me da una stradina laterale,stava distruggendo tutto quello che incontrava. Ero immobile ,la paura scorreva ,dopo tanto tempo nel mio corpo...ero lì immobile non sapevo che fare ,guardavo quella cosa venire verso di me. Quando fu a pochi centimetri da me,chiusi gli occhi...in quel preciso momento sentii qualcuno che mi prendeva e mi portava via,aprii gli occhi e vidi solo due occhi neri come la pece che mi guardavano...
Sogno...
Era tutto buio ,sembrava lo stesso sogno di quando era piccola,tranne che era molto più scuro...c'era un ragazzo riverso sul corpo di un uomo ,piangeva:-"Papà,rimani ...ti prego"-diceva questo mi avvicinai,lui non mi poteva vedere? Vidi che aveva in mano due foto...una di quella era mia con i miei genitori,loro erano segnati in rosso ed io ero cerchiata,anche l'altra foto era così però ritraeva un'altra famiglia. Quindi non ero l'unica che aveva perso i propri genitori quella sera?Mi avvicinai all'uomo morto,era quello del sogno di 10 anni fa,era morto quella stessa notte...allora quel ragazzo in piedi era il figlio...-"Papà giuro che trovo questi due ragazzi e ti vendicherò"-misi una mano sulla bocca,voleva trovarmi per uccidermi...si fece tutto buio poi un'altra scena,sempre quel ragazzo:-"Frank ,oggi esci?"-"No,ho da fare"- si chiamava Frank quel ragazzo,aveva dei capelli corti neri e gli occhi verdi,era alto...lo seguì fino ad un rudere di una casa ,entrò, lo seguì, dentro c'era una specie di laboratorio:-"Papà,aveva ideato un modo di uccidere le persone senza lasciare tracce...un ammasso di anime oscure che soffocano in una manciata di secondi. Basta solo avere a disposizione delle anime e in questa casa è piena"-in quel preciso momento delle anime si presentarono-"Benissimo,entrate"-disse e tutte le anime entrarono in una ampolla, gli bastò un gesto affinché tutte quelle anime si assemblassero in una nuvola per poi uscire dall'ampolla ed è anche in quel preciso momento che il sogno finì...

ROSE E ETHANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora