E se io ti amassi? {BakugouxReader}

Capitolo 16

(T/n) POV's

Il sileziò calò nella stanza , il mio respiro era irregolare , il battito di Bakugou si sentiva ad un km di distanza (can you hear my heartbeat! Time feeling! No ok , basta)
Sul volto di Eijiro vigeva un' espressione indecifrabile , quella di chi conosce già la verità ma attende di vedere che scusa tirerai fuori da un momento all' altro.

Eijiro: -allora?-

Silenzio.
Nient' altro.

Io: -te lo ho detto idiota... sei uno sfiducioso- tentai di mentire inutilmente.

Eijiro: -senti (t/n) , ci conosciamo da quando abbiamo 6 anni , sò riconoscere quando menti e quando no. Quando avrai intenzione di dire la verità io sono qui- disse alzando le braccia.

Io abbassai lo sguardo sospirando , pur sapendo che non sarei riuscita a nascondere la verità ancora per molto.

Ero finalmente riuscita a farmi una vita , avere un migliore amico che teneva a me , un fidanzato e una classe non composta solamente da stronzi che vogliono solo la mia morte.
Ma tutto stava andando a rotoli , il ritorno di Kurogiri e Tomura non era previsto nei miei piani.
E il ricordo del padre di Eijiro mi stava lentamente distruggendo.
Dabi stava creando una rottura , una piccola breccia , nella mia amicizia con Eijiro.
Dovevo risolvere al più presto tutti questi problemi.

Ad un tratto sentii il mio cellulare vibrare.
Lo presi e i miei occhi si ridussero a due fessure nel riconoscere il numero presente sulla schermata del mio telefono.

Io: -devo rispondere...-

Mi alzai e uscii dalla cucina , poggiandomi con la schiena ad uno dei muri della casa.

Io: -cosa vuoi?-

La voce dell' altro interlocutore era roca ed io la riconobbi subito.

"Ti ricordi di me , ma che gentile"

Io: -come potrei dimenticarmi di colui che mi ha rovinato la vita-

"Vedo che sei ancora arrabbiata"

Io: -parla. Cosa vuoi?- chiesi secca.

"Volevo solo avvisarti di goderti più che puoi questo momento , perchè non durerà ancora molto"

Io: -cosa vuoi dire?- domandai lievemente preoccupata.

"Tutti coloro che ti stanno vicino sono in pericolo e tieni d' occhio il tuo amico dai capelli rossi , potrebbe fare la stessa fine del padre"

Io: -non osare , cosa vuoi fare ai miei amici?! Cosa vuoi da me?! Rispondimi!-

"Ci sentiamo presto piccola (t/n)"

Io: -aspetta Tomura!-

Ma dal mio cellulare percepii solo il suono che indicava la fine della chiamata.

Io mi misi una mano tra i capelli portandoli indietro. Mi lasciai scivolare lentamente lungo la parete della casa , fino a toccare terra.

Poco dopo venni raggiunta da Bakugou ed Eijiro.

Bakugou: -cosa è successo?-

Io non ebbi il coraggio di alzare lo sguardo ed incrociare i loro occhi.

Eijiro: -(t/n)... vuoi parlarne?-

Io alzai la testa quel poco che bastava per notare un velo di preoccupazione negli occhi dei due ragazzi difronte a me.

Io: -è successo un casino Kiri...-

Mi fermai a quelle poche parole. Non avevo alcuna intenzione di dirgli la verità.