Chapter 9- I see humans but no Humanity.

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Ed eccoci al nostro ultimo giorno libero, domani arriveranno i bambini, venti per la precisione.

Mi stavo cambiando per andare a fare colazione, la stanza era vuota, c'ero solamente io.

Guardavo il letto di Jack e iniziavo a chiedermi dove poteva essere arrivato con tutto il freddo della notte.

Decisi che lo avrei chiamato più tardi, con la speranza che poteva rispondermi.

Uscì e andai verso la mensa.

"Buongiorno Ale!" Disse Jessy.

"Hey buongiorno a te." Risposi sorridendo.

"Cosa prendi?" Mi domandò nuovamente.

"Un caffè macchiato, grazie." Risposi.

Devo ammettere che il caffè del campo è il più buono del mondo, non c'è altro caffè che può batterlo.

"Allora ragazzi oggi cosa facciamo? è il nostro ultimo giorno libero." Disse Camilla.

"Perché non facciamo un giro in canoa?" Propose Juno.

"Ottima idea, ci state?" Domandò Camilla.

Eravamo d'accordo.

Uscendo dalla mensa, incontrammo Evan.

"Buongiorno ragazzi, dove andate di bello oggi?" Ci chiese sorridendo.

"Hey Evan, andiamo a farci un giretto in canoa." Rispose Nick.

"Sfruttate al meglio questa splendida giornata di sole! Oggi è il vostro ultimo giorno libero e... Ma, un momento. Manca qualcuno?" Disse Evan iniziando a contare.

"Emh Evan, c'è qualcosa che non ti abbiamo detto..." Disse Juno toccandosi il collo e distogliendo lo sguardo.

Il cuore iniziò ad accelerare, iniziai a pensare a cosa poteva dirci Evan riguardo a quello che abbiamo fatto la scorsa notte.

"Coraggio ragazzi, ditemi tutto. Dov'è Jack?" Domandò Evan sorridendo.

"Beh, abbiamo scoperto delle cose su Jack molto orrende e abbiamo pensato benissimo di mandarlo via dal campo." Disse Marcus.

"Siete impazziti? Cos'ha fatto di male?" Disse Evan abbastanza preoccupato.

"Era un pedofilo, Evan." Disse Camilla.

"Oh, questa non me l'aspettavo da quel ragazzo. Va bene avete fatto la cosa più saggia, ma ricordate, non cacciate nessuno senza il mio permesso." Disse Evan.

"Va bene capo." Disse Christian.

Evan se ne andò augurandoci una buona giornata, ma quella giornata fu rovinata dal messaggio che ricevemmo tutti quanti.

"Vedo gli umani, ma non l'umanità.
-🙂"

Un brivido corse dietro la mia schiena, era riferito sicuramente a quello che abbiamo fatto a Jack.

Ci guardammo, uno più impaurito dell'altro e continuammo a proseguire verso il lago.

Dead in the campDove le storie prendono vita. Scoprilo ora