Chapter 4🌙

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Scott

La biondina accanto a me si appoggia con il gomito alla scrivania,voltando il viso verso di me.
''Allora,riproviamoci...''

Non chiedermi il metodo contabile.Non chiedermi il metodo contabile...

''Che cosa sono i metodi contabili?''

Impreco a bassa voce.
''Proprio quella che non mi ricordo''

Spalanca la bocca.
''Per la miseria,Scott!È la terza volta che te lo ripeto!Che cos'hai in testaa?''

Oh,c'è solo una sottospecie di lucertola assassina di dimensioni umane che gira per Beacon Hills.
''Niente...solo che io e l'economia non andiamo daccordo''

Sbuffa,sbattendosi una mano in fronte.
''non ci credo...''

Afferro i bordi della sua sedia con le rotelle e la attiro più vicina a me.Faccia a faccia.
''Forse se non mi stai lontana due metri riesco a concentrarmi di più,non credi?''

Arrossisce e si siede composta sulla sedia.
''Vabene''

Mi appoggio con il gomito al mio ginocchio.
''Non ho la peste,eh.Hai per caso paura di me?''

Arriccia il suo perfetto e lentigginoso nasino alla francese.
''Perchè dovrei avere paura di te?''

Scrollo le spalle.
''E allora perchè mi stai sempre così lontana?''

Ignora la mia domanda e abbassa lo sguardo sul suo libro.
''Un metodo contabile è costituito dall'insieme delle norme, cioè dal complesso delle regole e delle procedure che vanno osservate nel comporre le scritture. Il metodo riguarda...''

La interrompo,parlandole sopra.
''Non mi hai risposto''

Alza lo sguardo e vedo nubi di tempesta addensarsi nei suoi occhi color mare.
''Sei qui per fare economia o per farti i cazzi miei?''sputa acidamente,stringendo con forza gli angoli del libro.

Quando sento il suo tono mi innervosisco.
''Sono anche cazzi miei,sai?Non mi sembra normale che ogni volta che cerco di avvicinarmi a te...tu ti allontani come se io avessi una malattia contagiosa''sbotto in risposta.

''Ti avvicini troppo!''esclama e fa per puntarmi un dito contro il petto.
Si ferma prima di toccarmi e riappoggia la mano sul libro.

''E tu ti allontani troppo!''indico la sedia su cui è seduta,che si è spostata magicamente contro il muro.

''Sei davvero insopportabile!Io sono liberissima di fare quello che voglio!''ribatte quasi urlando.

Perdo la pazienza e mi alzo dalla sedia,avvicinandomi come un fulmine a lei.
''Io sarei insopportabile?Sei tu che ti stai comportando come una fottutissima bambina di tre anni!''

Sento il battito del suo cuore rallentare di colpo e il suo respiro farsi irregolare.
''Scott...''

Gli occhi mi bruciano leggermente,ma non ci faccio caso e continuo a guardare confuso Rebecca.
''che c'è adesso?''

Deglutisce lentamente e lascia cadere a terra il libro.
Per la prima volta mi sta guardando negli occhi e lo sta facendo da più di dieci secondi.Stiamo migliorando!
Eppure sembra spaventata,molto spaventata...
Cazzo,ho un brutto presentimento.
''I...I tuoi occhi...''balbetta,con il fiato corto.

Mi volto verso la specchiera accanto al suo armadio e subito vedo i miei occhi.
Le iridi sono tornate rosso fuoco.

Chiudo gli occhi,li riapro e sbatto le palpebre più volte.
Mi guardo di nuovo allo specchio e sospiro quando li rivedo del loro colore naturale.

My Alpha 🌙 Scott McCallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora