Ti abbracciai come ero solita fare. Te lo ricordi? Tu appoggiavi la testa sulla mia spalla, e sfioravi il mio collo con la guancia. Mi stringevi, come se nulla contava all'infuori di noi due. E rimanevamo così per minuti.
Questa volta però, l'abbraccio durò qualche istante, e nulla di più. Mi allontanai, ma tu mi fermasti. Eravamo molto vicini.....forse troppo.
Ci guardammo, e piano piano ci avvicinammo. Era una sensazione strana, ma piacevole. Era la prima volta che mi sentivo....giusta. Nel posto giusto.Ci avvicinammo, i nostri nasi si sfioravano. E alla fine tu premesti le tue labbra sulle mie. Quelle labbra sottili, ma piene. Erano delle labbra stupende. Starei ore a parlare di quanto morbide fossero, come una nuvola, ma finirei col perdermi nei miei pensieri.
Mi mancano le tue labbra. Mi manca quel bacio corto. Ricordo cosa successe dopo. E tu?Spero che questa parte vi sia piaciuta, è una parte molto intensa per me.
Se vi è piaciuta lasciate un commentino. Alla prossima.
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Lettera ad un ragazzo dagli occhi blu
DiversosLei era una piccola guerriera. Eppure....non riusciva ad andare avanti. Bloccata in una serie di ricordi indissolubili. Quel pomeriggio di pioggia prese un diario, e iniziò a scrivere la sua storia da quel giorno...