Vkook o Jikook ?

CAPITOLO 10

*pensieri di Jungkook*
Lo sapevo!

Sapevo che prima o poi avrebbe chiesto.

Che avrebbe tentato di indagare nel mio passato, non tanto remoto, per scoprire qualcosa, qualsiasi cosa.

Ma mai avrei pensavo che non  lo chiedesse a me, ma Jin.

Beh, lui più volte aveva provato a chiedermi , ma io non aveva mai dato risposta...
Non pensavo fosse cosi tanto preoccupato per me...

Però io non volevo che lo sapesse, perché sapevo che ciò avrebbe influenzato la nostra amicizia in un modo o nell'altro.

A sentire Jin raccontare del mio passato mi fece scendere delle lacrime. Grossi lacrimoni bagnavano il mio viso e una sensazione terribile mi assillava dentro... che mi fecero ricordare...

Si mi fecero ricordare...

Io non sapevo più nulla.
Ero riuscito in qualche modo a dimenticare, forse quando ero ricoverato in ospedale, o dopo, ora non ricordo bene.

Però quelle parole dette dal grande mi fecero venire tutto in mente...
lo scoppio, la macchina che sbanda e lo scontro... tutto insomma.

Questi ricordi vennero a galla tutti, insieme a un fortissimo mal di testa.

Mi lasciai cadere nelle scale, appoggiando la schiena che scivolava piano piano sul muro.

Le lacrime furono inevitabili e scoppiati in un pianto incontrollato, cercavo di asciugarle con il dorso della mano, ma tutto era inutile.
Come le asciugavano subito ne uscivano delle altre.

Da quel che sentivo io non dovevo trovarmi lì, ad ascoltare quella conversazione, infatti tutti e due erano convinti che fossi in camera.

Forse credevano che sarebbe stato meglio cosi,se io non avessi sentito.

Lo pensavo anche io ma non riuscivo ad alzarmi da lì per andarmene, in quel momento ero troppo debole e sconvolto, per riuscire a compiere il getto che tanto speravo di fare.

Ascoltavo tutto... perché alcuni particolari mi sfuggivano.

Cioè il mio cervello sapeva di che momento stesse parlando Jin, ma la mia testa mi mandava immagini sfocate.

Infatti non ricordavo i visi dei miei genitori.

Per me era una cosa orribile, ...
non ricordare di coloro che mi avevano messo alla luce,
che mi avevano fatto crescere con tanto amore,
e aiutato in situazioni difficili...

Almeno penso abbiano fatto così!

Stanco di ascoltare con la speranza che avessero finito, asciugai le lacrime, e scesi le scale di corsa e rumorosamente per far capire ai due più grandi di sotto che stavo arrivando.
Speravo che non notassero i miei occhi ancora rossi per le mie lacrime versate poco prima... e urlai...

<ho finito i biscotti> con la speranza che pensassero che stessi piangendo per i biscotti.

In realtà non avevano la minima idea che io avesse sentito tutto