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Alberi alti, cieli scuri, venti freddi e piccole figure; tutto ciò era visibile dal bordo del precipizio Meteora. Un grande falò fiammeggiava nella notte, i suoi morbidi colori arancioni e rossi contrastavano il cielo scuro, mentre le figure che circondavano il fuoco iniziavano a muoversi.

"Cuan, verremo scoperti!" sussurrò Uwais, spingendo il muso contro la pelliccia dell'amico.

"Quando la smetterai di dubitare di me?" rispose Cuan, mentre i due sgattaiolavano a terra.

"Gesù, da dove devo cominciare?"

"Smettila di bullizzarmi!" gli urlò Cuan, "o verremo scoperti!"

"Se continui ad urlare succederà di sicuro!" Uwais scattò, sbarrando i denti al suo amico.

I due lupi erano nascosti in dei cespugli circondati da alberi, guardando la coronazione del nuovo Alfa, che stava per essere nominato. Tutti erano consapevoli del fatto che la famiglia degli alfa possedesse il sangue Wang, ma i due non sapevano il suo nome.

"Mi chiedo se è qualcuno che conosciamo," disse Cuan, mentre sbirciavano il consiglio dei lupi che si muoveva nel precipizio "Ovviamente se fosse il figlio dell'alfa Wang non sapremmo il suo nome perché ha tipo otto anni in più di noi."

"Probabile, questo branco è anche abbastanza grande. Di certo è qualcuno che vive nel centro assieme a tutti gli altri titoli più alti." rispose Uwais, abbassando le orecchie alla vista di tutti i lupi che si sedevano sulle loro zampe appena un nuovo lupo sembrò camminare verso di loro.

"Guarda, guarda!" disse Uwais, indicando il grande lupo che camminava verso la cerimonia. "È lui!"

"Merda, sembra proprio un alfa." disse Cuan, mentre il consiglio si inchinava al nuovo alfa che si reggeva sopra una grande roccia al lato del precipizio.

"Ricordi quando lo incontrasti la prima volta? L'alfa Wang?" sussurrò Cuan, mentre i due continuavano a guardare la cerimonia davanti a loro, usando un tono giocoso e provocatorio nella sua voce.

"Perché fui l'unico a incontrarlo?" chiese Uwais, guardando il suo amico accanto a lui. "tu non dovesti farlo,"

"Devi essere speciale" canzonò Cuan, colpendo leggermente il suo amico.

Non avrebbero davvero dovuto essere lì per varie ragioni. Per esempio: era illegale, oltre il loro coprifuoco, non avevano ancora nessun odore per venire identificati dai compagni del branco per assicurarsi che non fossero intrusi e era anche veramente stupido.

I due omega stavano facendo più rumore di quanto avrebbero dovuto, perché suscitarono l'attenzione del gruppo di lupi sulla collina. I loro occhi si strinsero e le orecchie si rizzarono, cercando di identificare le figure che si nascondevano nel sottobosco. sentivano i fruscii e gli urletti giocosi provenienti dai due cuccioli e il coprifuoco era scaduto per tutti i bambini sotto ai diciotto anni.

tutti i lupi sulla cima potevano sentire che avevano meno di diciotto anni.

"Uwais basta!" rise Cuan, cercando di fare in modo che il suo amico smettesse di mordergli le orecchie, le sue zampe che spingevano contro il petto del suo migliore amico, la coda che colpiva in giro tra di loro.

"Avanti lo facevamo sempre quando eravamo cuccioli, gioca a fare la lotta con me!" disse Uwais, tirando l'orecchio nero di Cuan. "Siamo ancora cuccioli" rispose Cuan, sentendo pungere il suo orecchio sinistro per via dei denti affilati di Uwais.

"Mi manca già un pezzetto di quell'orecchio per via di quando eravamo piccoli, smettila Uwais!" rise, riuscendo poi a rotolare i loro corpi e mettersi sopra di lui. I suoi artigli a contatto con la pelle di Uwais, non intendendo ferirlo, ma entrambi lo ignorarono.

full moons ✧ jackbam [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora