Come ti chiami?

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Primo giorno di scuola

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Primo giorno di scuola.

Miriam iniziava la prima elementare. <Mamma! MAMMA!!> stava urlando la piccola castana, sgranando i suoi occhioni color Nutella in cerca del genitore scomparso. <Sono qui, Miri> rispose la madre. <Mamma io ho paura...> iniziò la bimba. <Abbiamo già parlato di questo...nessuno dei tuoi compagni è un alieno!> la rassicurò la donna spostando i capelli corvini di lato e rivelando un orecchino che partiva dal lobo e si allacciava più su. <E le maestre?> chiese la piccola spaventata. <Mi vedi? Sono viva e ho fatto le elementari anche io> rise l'altra. <Va bene. Però se mi mangiano io te l'avevo detto!> disse Miriam staccandosi dalla madre e respirando profondamente. Appena entrata nella sua nuova classe si sedette accanto ad un bambino biondino. <Ciao!> la salutò lui rivelando un buco negli incisivi. Miriam sorrise e mostrò il suo buco al posto di un dente. <Ciao! Io sono Miriam, tu come ti chiami?> disse porgendo la mano al bambino. <Mi chiamo Federico> sorrise lui.

<Miriam, vuoi fare tu la prossima frase?> la voce della prof di spagnolo riporta la ragazza alla realtà. <Si, certo...ehm, Paco era un chico muy guapo cuando era joven> azzarda Miriam. <Bene, andiamo avanti> continua la professoressa. <Ti stava sgamando, eh sfigata?> dice Federico tirandole un pugno sulla spalla. <Ahia! Stronzo...> protesta la castana. <E' inutile, sarai sempre una sfigata senza risorse> la sfotte lui. Miriam decide di rinunciarci e si volta dall'altra parte dove incrocia lo sguardo di Margherita, la sua "gemella" che le lancia un occhiata eloquente. <E' pazzo di te!> le dice con il labbiale. Miriam lancia un dito medio poco educato nella sua direzione. " Io lo odio" pensa per convincersi. Eh già. La ragazza aveva paura di innamorarsi di lui. Del suo acerrimo nemico.

Ti odio, ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora