Miriam afferra il borsone del calcio e urla <Mamma! Esco e vado agli allenamenti!!>. Sbatte la porta di casa e scende le scale correndo, poi esce dal portone del palazzo. Proprio mentre scatta verso il cancello del condominio sente una mano che le afferra la manica della felpa e la tira indietro. <Bene bene, dove vai così di corsa, Sfigata?> le chiede una voce ben conosciuta <oh! A calcio? Ma se sei una schiappa!> la deride Nicola, il ragazzo che la bullizzava dalla prima media, cinque anni prima. Miriam strappa il braccio dalla presa di Nicola e lui scatta in avanti per picchiarla quando un corpo si frappone tra i due e qualcuno tira un pugno sul naso al bullo. <Vaffanculo!> urla Federico <lasciala stare Nick, non hai nulla di meglio da fare?>. <Hai fatto male a metterti contro di me, Fede, dovevi stare al tuo posto> risponde Nicola <invece che venire in soccorso della tua ragazza...>. Il volto di Federico si indurisce <LEI NON E' LA MIA RAGAZZA! MA NON HAI COMUNQUE IL DIRITTO DI TOCCARLA!> sbraita contro l'altro ragazzo, tirandogli un calcio nelle parti basse e facendolo piegare in due. Nicola corre via urlando <FROCIO DI MERDA!> e Federico si volta verso la ragazza. <Che sia chiaro> la blocca prima che lei possa aprire bocca <l'ho fatto perché non ha il diritto di toccarti, non perché sono innamorato di te o cazzate varie. Fatti meno film mentali>. Detto questo il ragazzo va via misteriosamente com'è arrivato. <Ma chi ti vuole?!> sussurra la ragazza tra i denti.
<Ancora una volta!> ordina l'allenatore della squadra. <Ma scherza?> le sussurra Margherita sbuffando. <Ho paura di no!> geme Miriam accingendosi a fare il decimo giro di corsa. <Guarda chi c'è!> esclama la sua gemella sottovoce e indicando con la testa gli spalti. In piedi, fermo e impassibile nella felpa di Abercrombie c'era Federico. <Ma che cazzo ci fa qui?> chiede la ragazza. <Sarà venuto a vedere il suo amooore!> insinua Marghe ridendo. Miriam le rifila una gomitata nello stomaco. <Zitta! Magari ci sente! Comunque è strano, dopo che mi ha difeso da Nicola mi ha detto che non mi amava e di non farmi film mentali... a parte che a me lui non piace!> protesta. <Seh certo! Ci crediamo tutti!> la prende in giro la sua migliore amica. Miriam si gira verso gli spalti e guarda il ragazzo. I loro occhi si incontrano e lui la guarda intensamente come a dirle "Sei molto di più di quello che pensi per me" poi la ragazza interrompe il contatto visivo e continua ad allenarsi con uno strano rossore sulle guance.
La mattina dopo Miriam entra a scuola zoppicando. Nicola l'ha trovata di nuovo la sera prima e l'ha picchiata. E non c'era nessun Federico stavolta, com'era stato tanto gentile da ricordarle il bullo mente la gettava a terra e le tirava un calcio nelle costole. <Miri! Tutto okay?> le chiede Margherita andandole incontro. La ragazza scuote la testa e geme di dolore. <Nicola?>. Miriam annuisce, poi scoppia a piangere affondando il viso nella spalla di Margherita. In quel momento passa Federico con i suoi amici e il ragazzo le urla <Ehi Sfigata! Cos'è? Ti manca la mamma?>. Lei alza la testa di scatto e dimentica tutti i suoi dolori. <VATTENE VIA, STRONZO DI MERDA!> gli sbraita contro, poi corre e gli molla un pugno sul naso. Il colpo lo fa barcollare e i suoi amici esclamano <Oooohh! Ti sei fatto menare dalla Sfigata?>. Miriam volge la testa di scatto verso tutto il gruppo. <CE N'E' ANCHE PER VOI!> esclama prima di correre via, inseguita da Margherita.
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Ti odio, ti amo
RomanceOdio: sentimento di profonda avversione verso qualcuno. Contrario: amore Amore: sentimento di profondo affetto verso qualcuno. Contrario: odio Miriam e Federico sono compagni di classe dalle elementari, ma non sono mai stati davvero amici. Sanno che...