Ti odio

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Miriam entra con passo deciso a scuola e Margherita le va incontro. <Ciao, tutto bene?> le chiede preoccupata alla vista della sua faccia incavolata. <Benissimo> taglia corto l'amica. Federico si avvicina con passo incerto alle due ragazze, ma la mora lo sente arrivare e si gira di scatto sbraitando <TI ODIO!>. Il viso del ragazzo si indurisce. <Senti, non è colpa mia se...> tenta di spiegare, ma viene zittito dalla ragazza che ha di fronte che gli molla un pugno nello stomaco. <COME CREDEVI CHE L'AVREI PRESA? BENE? TI SEI DROGATO, FEDERICO! E NON SOLO L'HAI FATTO, MI HAI ANCHE INVIATO LE FOTO! ANCHE QUELLA IN CUI BACIAVI QUELLA TROIA DI ANNA! COME CAZZO PENSAVI DI SPIEGARMI TUTTO POI?> urla Miriam con le lacrime agli occhi, spingendo ripetutamente le spalle di Federico contro il muro e schiaffeggiandolo alla fine del discorso. Margherita la afferra per le braccia, la tira lontana dal ragazzo che ora è piegato in due dal dolore causatogli e porta la sua amica in bagno. <Che stai facendo?> le chiede quando la vede cercare qualcosa nello zaino. Miriam tira fuori qualcosa.

Un taglierino. Miriam aveva un taglierino.

<NON CI PROVARE NEMMENO!> esclama Marghe in tono perentorio cercando di togliere l'arnese dalle mani dell'amica. <Vaffanculo gemella> dice Miriam portandolo accanto al bracco sinistro e facendosi un lieve graffio. Margherita si blocca stupita, poi la minaccia <Vado a chiamare i prof, vado a chiamare le bidelle, vado a chiamare casa tua, vado...>. <Vai a quel paese> la blocca l'altra <non resisto> aggiunge facendosi un vero e proprio taglio dal quale zampilla una striscia di sangue. Miriam la osserva, poi sospira e prosegue nel suo lavoro, mentre Margherita corre fuori a chiedere aiuto ai docenti, lasciandola sola. "Mai lasciarmi sola" pensa la tradita, prima di portarsi il taglierino all'altezza dello sterno e farsi un graffio profondo.

Venti tagli. La ragazza si afferra il braccio e li conta ancora. Sono venti tagli. Ed era colpa di quel puttaniere di Federico e delle sue cazzate. Non lo avrebbe mai perdonato, questo era certo.

"Sei come l'afa d'estate. Insopportabile ma stupenda"

Spazio autrice:

Hey people! Scusate se non aggiorno da tempo, ma sono messa abbastanza male con la scuola, quindi devo studiare tutti i giorni...

In questo capitolo abbiamo un colpo di scena e so che la scena del taglio può far nascere varie proteste, ma questa storia è basata su una vera. Mi raccomando lasciate le reazioni nei commenti e lasciate tante stelline! 

Alla prossima!

-N


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