Capitolo 6

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-Sasu, abbiamo un problema.- dichiarò Naruto entrando trafelato nella casetta, la mattina del 7 Ottobre.

-Che cosa è successo, Dobe?- chiese Sasuke, allarmato dal tono del biondo.

-Stavo cercando il fascicolo del tuo caso nello studio di mio padre e ho trovato una mappa con cerchiata in rosso la posizione della casetta: mio padre sa di questo posto.- spiegò velocemente il più piccolo.

-Naru, calmati. Se per tutto questo tempo l'ha sempre saputo e non è mai venuto a controllare quante possibilità ci sono che lo faccia proprio ora? Abbiamo tempo per pensare con calma a cosa fare.- cercò di tranquillizzarlo il moro.

-Sasuke, la mappa era all'interno del tuo fascicolo e c'era la data di ieri. È probabile che mio padre venga a controllare ancora oggi stesso.- gli spiegò il biondo.

-Non voglio perderti...- aggiunse in un sussurro appena udibile, lottando per non far uscire le lacrime, che si erano formate a quel pensiero.

Sasuke sorrise intenerito, abbracciandolo e sussurrando -Neanch'io voglio perderti Naruto. Per nessuna ragione al mondo.-

In quell'abbraccio il biondo finalmente si tranquillizzò, permettendosi di stringersi contro il petto del moro per un paio di minuti, sentendo le dita dell'altro nei capelli.

-Non c'è altra soluzione...- sussurrò Naruto, ancora stretto al suo ragazzo -Dobbiamo scappare insieme...-

-Naru, non sei obbligato a scappare con me... possiamo incontrarci anche senza che tu sia costretto a lasciare la tua casa e la tua famiglia... non devi rinunciare a tutto per uno come me...- rispose Sasuke, stringendolo ancora più forte a sé in contraddizione alle sue stesse parole.

-È vero, non devo... ma voglio... perché ti amo...- sussurrò in risposta il biondo, sorridendo nonostante le lacrime che scendevano ormai lungo le guance.

-Ti amo anch'io, mio angelo...- rispose il moro trattenendo quelle gocce salate che premevano ormai anche contro i suoi occhi, tentando in ogni modo di uscire.

Un rumore proveniente dalla porta li fece tornare alla realtà.

Un colpo. Due. Tre.

Qualcuno stava bussando.

-Nasconditi in camera. Subito!- sussurrò il biondo con urgenza, in preda al panico.

Sasuke fece come gli era stato detto e Naruto si asciugò velocemente le lacrime avvicinandosi alla porta, prese un grosso respiro per cercare di restare lucido ed aprì.

~~~

-È da un po' che non ti vedo scrivere... come sta andando il tuo libro?- chiese Sasuke accarezzando i capelli di un Naruto armeggiante col cellulare sdraiato su di lui.

-Ho deciso di rinunciarci per un po'. Per il momento sto scrivendo un altro libro.- rispose il biondo in tono casuale.

-E di cosa parla questo nuovo libro?- inarcò un sopracciglio il moro.

-Lo scoprirai quando lo finirò.-

-Nemmeno un piccolo indizio?-

-No.- sorrise furbo Naruto baciandolo per poi stringersi contro il suo petto.

Sasuke alzò gli occhi al cielo ma non ribatté. Che senso avrebbe avuto? Quando il suo Dobe si metteva in testa qualcosa niente e nessuno poteva fermarlo: se aveva deciso di tenergli segreta la trama del nuovo libro, non gli avrebbe rivelato nulla neanche sotto tortura. Si doveva rassegnare ad aspettare.

Killer ~ Sasunaru/NarusasuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora