The fallen angel Azrael [SOSPESA]

Capitolo Quattro-Il fato si sta avverando

Passarono alcune ore, i demoni si erano ritirati ma alcuni di loro facevano guardia o tentavano di sfondare la porta sigillata dagli angeli peccato che i quattro erano finiti proprio nel posto sbagliato, infatti si trovavano nella tana del leone ove si erano rifugiati non era niente meno che l'ingresso per il palazzo di Lucifero il signore degli inferi, i demoni erano quasi riusciti a sfondare la porta quando all'improvviso si udì un nitrito tombale e infine si udì un galoppo, stranamente era apparso un cavallo verdastro, gli angeli non potevano vedere cosa stava succedendo all'esterno ma lo immaginarono all'improvviso quel cavallo galoppo via e i demoni lo seguirono ferocemente il tentativo di sfondamento della porta era stato interrotto,non ci volle molto che gli angeli capissero cosa stava succedendo,pochi minuti dopo regnò il silenzio che venne subito interrotto da un leggero gocciolio, Azrael si avvicinò e lo scrutò e lo toccò <<Questo è sangue, ma non è normale sangue>> lo annusò <<mi da una sensazione di morte, di putrefazione>> dopo qualche istante iniziò ad aprirsi un portale identico al primo, Azrael si spostò velocemente verso gli altri angeli dal portale si udì una voce rauca e profonda che diceva <<Vieni>> apparve il secondo cavaliere, Morte era lì con gli angeli, Morte li scrutò <<Bene sappiate che non sono qui in visita ma sono qui per fare in modo che il fato si avveri>> gli angeli lo guardarono e sguainarono le armi, Iezalel lo osservò <<Quindi siamo i prossimi sulla lista? È così?!>> Morte si avvicinò a lui lo guardò e gli diede un pugno in pieno viso,lo disarmò in una frazione di secondo e gli mise una mano attorno al collo e lo strinse <<Ora puoi osservare la morte con i tuoi occhi, non è una cosa che accade tutti i giorni, puntami ancora una volta la tua arma addosso e il prossimo della mia lista sarai proprio tu>> Morte lasciò il collo di Iezalel e lo lasciò cadere a terra, Iezalel si rialzò scosso, gli angeli rinfoderarono le armi, Sariel sospirò e guardò il cavaliere con fare dubbioso <<Se non sei qui per noi, sei qui forse per uccidere Lucifero? Ci vuoi davvero aiutare? Non scorre buon sangue tra angeli e nephilim perché dovremmo fidarci?>> Morte lo guardò e toccò le proprie falci <<Uccidere Lucifero?>> sospirò <<Non possiamo, non oggi il problema più grande è che ancora non troviamo la sua fonte e non potremmo comunque ucciderlo perché soltanto aiutandovi stiamo andando contro l'arso consiglio, quindi per rispondere alla tua domanda si vi voglio aiutare a scappare, ciò che state cercando è qui dentro non basteremo soltanto noi cinque un altro cavaliere ci raggiungerà più tardi una volta che avrà portato a termine il suo incarico, quindi o vi fidate di me o morirete a voi la scelta>> Hanalei si avvicinò, era stata in disparte ma voleva partecipare anche lei a tutto questo <<Credo che dovremmo fidarci o non usciremo mai da qui, se siamo arrivati fino a qui lasciamo che il fato si realizzi troviamo la spada e sconfiggiamo Lucifero>> sorrise guardando Iezalel e Azrael che la guardarono a sua volta Iezalel accennò a un sorriso ma parlò Azrael <<Bene cavaliere ci fidiamo di te, ora andiamo stiamo uniti e combattiamo fianco a fianco>> Morte annui e si incamminò <<Badate angeli, non ci saranno solo demoni ma angeli proprio come voi, lo dovreste sapere che la guardia degli inferi è formata da altri angeli di solito I migliori quindi fate molta attenzione, so dove si trova la spada>>. I cinque proseguirono per qualche minuto quando videro avanzare delle ombre, lo scontro era inevitabile, Morte sguainò le sue falci le roteò e le unì così divennero una cosa sola <<Spero che voi sappiate combattere>> Azrael sguainò lo spadone <<Combattere? Io sono nato per combattere>> Morte osservò lo spadone Fate <<Un giorno avrai le tue risposte, avrete le vostre risposte c'è un motivo per cui voi siete tanto forti, ma lo scoprirete quando sarà il tempo giusto>> gli angeli e il cavaliere si lanciarono in battaglia Morte affrontava decine di nemici da solo colpendoli con un sol colpo riusciva a sconfiggerli, era risaputo che morte era il più forte tra i suoi fratelli, gli angeli combattevano con tutte le loro forze forse insieme potevano raggiungere a malapena la forza di un cavaliere sconfiggevano i demoni, i cinque in pochi minuti avevano sconfitto una trentina di demoni ma la vera sfida arrivava ora si apri un portale dal terreno apparve il demone maggiore Asmodeo signore della collera sguainò il suo spadone e si lanciò contro i cinque Iezalel preparò il suo scudo e sguainò la spada nuovamente parò il colpo difendendo tutti i suoi compagni facendo indietreggiare il demone, morte si lanciò contro il grande scudo e lo usò come rampa per passare dietro al demone colpendolo rapidamente, Azrael lo colpi al viso con più forza che poteva facendolo cadere a terra e lo osservò quasi contento nel vederlo cadere sotto la sua forza, Sariel e Hanalei gli saltarono addosso colpendolo ripetutamente con tutta la loro forza il demone si alzò e li fece cadere colpendoli con furia e forza gli angeli accusarono i colpi cadendo, Morte osservò la scena <<Adesso basta>> rinfoderò le falci <<Conoscerai la mia forma più pura>> Morte si scatenò mostrandosi nella sua forma pura e caotica un fantasma con l'aspetto di uno scheletro, alto, armato di falce che colpì con tutta la sua potenza il demone e lo trascinò verso di se e lo guardò <<No, non oggi non morirai ma guarderai la morte con i tuoi occhi>>gli tagliò la gola e il demone scomparve, tornò normale e guardò gli angeli <<Su un piedi pivelli la guardia degli inferi arriverà qui a breve>> gli angeli si alzarono e lo guardarono Azrael lo scrutò <<Che cos'era quella? Una forma caotica non ne è proibito l'utilizzo? >> Morte si girò verso il corridoio entrando in una stanza, era la stanza delle armi, gli angeli entrarono li dentro e chiusero la porta Morte si girò vero Azrael <<Per voi si, sono proibite noi ne seguiamo le vostre leggi e regole ma seguiamo ciò che dice l'arso consiglio, ecco lì la vostra spada, Azrael tra qualche minuto arriverà un altro cavaliere>>. Gli angeli esplorarono l'armeria prendendo ciò di cui avevano bisogno ora mancava solo la loro fuga, si diressero dinnanzi alla sala del trono dove furono presi in trappola dalle guardie degli inferi <<Fermi li>> urlò una guardia, Morte sfoderò la redenzione una delle pistole di suo fratello Pestilenza e sparò in testa alla guardia che cadde a terra sconfitto <<Fermo a chi? >>. Si avvicina un nuovo combattimento per i cinque, il fato presto si avvererà.