Sto correndo anche se non sò bene il motivo ma alla fine inciampo su un corpo senza vita... Giorgio.
Inizio ad urlare e piangere tantissimo.
Sento degli spari così inizio a correre trasportando il cadavere del ragazzo mentre mia madre mi dice di lasciarlo ma io non voglio sentire obbiezioni così prendo una pistola dalla tasca di Giorgio e sparo a mia madre.
Un mare di proiettili investe tutte le persone a cui voglio bene compreso il corpo senza vita di Giorgio.
Delle persone mi tolgono i vestiti e mi rinchiudono in una gabbia che viene sollevata.
La folla ride e urla mentre alcuni ragazzi dicono "FROCIO" o "CE L'HA PICCOLO, GUARDA!", i più grandi si girano dall'altra parte e alcune ragazze mi guardano sorridenti e le sento dire "me lo farei" oppure "chiedo al governo se posso usarlo come pupazzo da scopare finché non muoio".
Tra la folla vedo quel ragazzo che doveva essere morto che mi guarda e picchia coloro che mi offendono.
Poi buio.
Mi sveglio tutto sudato, un altro stupido incubo.
Ma chi era quel ragazzo? Chi cazzo era quel Giorgio?
Mi giro nel letto abbracciando Giulia, la mia ragazza che mugula.
"Amore hai sognato di nuovo quel ragazzo?" mi chiede passando una mano sulla mia fronte sudata.
Annuisco.
"Giulio mi potresti fare una descrizione sta volta, ti ricordi com'è?" mi chiede.
"Sì me lo ricordo" affermo continuando "sarà poco più grande di noi, ha una bizzarra cresta marrone e gli occhi nero pece, muscoloso, atletico..."
"Ah bhè! È il ragazzo di Allison!" sorride Giulia.
"Chi è Allison?" domando.
"Una ragazza del mio gruppo di criminali" risponde in un sussurro.
"Amore non mi piace che fai quelle cose" sussurro abbracciandola.
"E se alle undici vieni con me al gruppo?" sorride "magari cambi idea"
"Tesoro lo sai che non è il mio forte fare amicizia" sussurro.
"Tranquillo amore, ci pensiamo più tardi" sussurra prima di addormentarsi di nuovo.
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10:45
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"Amore" mi chiama Giulia.
"Sì?" chiedo in cucina.
"Preparati che andiamo dal mio gruppo!" urla dal bagno.
Sbuffo e prendo dei jeans neri, una maglia lunga del medesimo colore con sopra scritto in grassetto - prigione mentale - e delle Vans nere con i lacci bianchi.
Dopo essermi vestito vado davanti allo specchio e cerco di rendermi più presentabile...
Dopo poco esce dalla camera Giulia, con un vestito corto aderente nero, gli stivali del medesimo colore e un filo di ombretto scuro che risalta i suoi occhi blu.
"Mi vuoi fare impazzire oggi?" chiedo ammirandola.
"Magari sta sera sì" mi scocca un bacio.
"Prendiamo la mia macchina?" chiedo svegliandomi dal mio stato di trans.
"Amore non hai una macchina, abbiamo quindici anni" ride.
"Ah giusto" rido prendendola per mano ed incamminandomi.
Arriviamo in poco tempo al parco abbandonato dove ci sono cinque ragazzi in cerchio.
A partire da sinistra c'è un ragazzo leggermente biondo, vestito di nero e una sigaretta in bocca; poi c'è un altro ragazzo vestito pure lui di nero, pelato e sembra molto più grande degli altri; poi c'è un ragazzo... Giorgio, la descrizione la sapete già e anche lui vestito di nero; infine c'è una ragazza con i capelli neri e la frangia rosa pure lei, come il sua ragazzo, con la sigaretta in bocca.
Io e Giulia ci sediamo, lei vicino ad Allison e io vicino al biondo.
"Ciao ragazzi, lui è Giulio, il mio ragazzo" sorride dandomi un bacio stampo la mia ragazza.
"Ciao Giulio io sono Matteo" si presenta il pelato...mmm...mi sta sul cazzo.
"Io sono Valerio Apa" sorride il biondo affianco a me...mmmm.... decente.
"Giorgio" mi fa cenno il ragazzo con la cresta...mmm... spettacolare... cioè... carino.
"Io sono Allison, la migliore amica della tua ragazza" dice la mora strusciandosi su di me e io gli lancio un'occhiataccia...mmm.... troia.
"Mi stai simpatico" affermano Valerio e Giorgio.
"Perché?" chiedono Giulia e Allison al mio posto.
"Perché ha lanciato un occhiata omicida alla ragazza più bella del mondo a cui è difficilissimo resistere" dice Giorgio limonandosi la ragazza.
"La ragazza più bella che esista è Giulia ma dettagli" borbotto sotto voce.
"Eh?" mi chiede Matteo.
"Ho detto che la ragazza più bella che esista è Giulia" scandisco ad alta voce.
Giorgio e Valerio si guardano strani mentre Giulia parte con un suo famoso "aww" e mi bacia.
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15:09
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"Raga io ho famee!" si lamenta Valerio buttandosi su di me.
Ridiamo entrambi, Valerio è molto simpatico ed è l'unico con cui ho fatto amicizia.
"Anch'io ho fame Vale" affermo.
"Allora andiamo a mangiare" dice Giorgio.
"Brutto stronzo, se te lo dicevo io stavi zitto" ride Valerio facendo ridere sia me che Giò.
Così noi tre ci alziamo e andiamo a mangiare una pizza mentre gli altri tre stanno a parlare.
