One-Shots♡ [IN PAUSA]

Human!BonKuma (Bonnie x Nekuma OC) - Part 3

sì okay, non sto a mettere le solite cose, ormai le sapete a memoria.

a balloon boy e mangle non "metto l'anima", visto che nella vera storia loro non hanno un'anima in loro. La vista da animatronic-umano si può vedere anche se il robot non ha un'anima, ma solo chi ha lo spirito in sè ha questo potere.

Non copiate l'idea e se lo fate date crediti grazie :) ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

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Faccio ritorno da Puppet che, appena mi vede entrare nella stanza e socchiudere la porta, mi fissa con fare irrequieto e preoccupato (speriamo che Bonnie non baci pure lei per questo, anche se onestamente, non credo che ci proverebbe).
«Allora?! Che ti ha detto?!» ha cercato di domandare in tono convenzionale la mia amica, fallendo miseramente.
«Puppet...» ho iniziato e lei sembrava morire dall'ansia «Mi ha baciato.»
La mia amica rimane spiazzata.
«Questa cosa non ha senso. QUAL È LA SUA LOGICA?! Aspetta... MA ALLORA ERA TUTTA UNA MESSA IN SCENA, AVEVA GIÀ PROGRAMMATO TUTTO QUESTO! Oppure no... AAH, PERCHÉ I RAGAZZI SONO COSÌ COMPLICATI?!» ha urlato la mia amica, chiedendosi ogni perché del mondo al posto mio.
Ho riso e l'ho rassicurata.
«Forse era quello che volevo... Non riesco a capirlo.» ho fatto poi.
«Giusto...» ha mormorato lei, non tanto convinta.

Sono passate alcune settimane da questo evento, in cui ho avuto il tempo di riferire quanto è accaduto con Bonnie a Freddy che, certamente, se mi avesse visto così vicina a Bonnie senza una spiegazione, avrebbe fatto una strage.

Vorrei solo sapere cosa è saltato in mente a quel bastardo di un uomo, quel giorno, quando ha ucciso i miei amici e anche me... Che cosa voleva ottenere realmente?

Erano le dieci e mezzo, la pizzeria aveva chiuso da mezz'ora.

Stavo tranquillamente giocando e chiacchierando con Puppet e Mangle. Non avevo ancora visto e parlato con Bonnie, Freddy e Chica dopo la festa e la cosa mi pareva strana: di solito accompagnavo sempre i bambini all'uscita e vedevo i miei amici. Quando i piccoli uscivano e i tecnici chiudevano il locale (eccetto alcune volte, in cui avevamo bisogno di alcune manutenzioni), andavamo tutti nel Backstage a sistemarci e, una volta finito, stavamo tutta la sera assieme, mentre la guardia ci osservava. Ammetto che qualche volta, anzi, molto spesso davamo fastidio a questa, per il semplice fatto che somigliasse a Lui.

Questa volta era andata diversamente: non avevo accompagnato i bambini all'uscita perché i tecnici stavano già riparando me, Mangle e la cassetta di Puppet. Fortunatamente, era stata Chica a sostituirmi nell'incarico.

Ma la mia vera domanda era: dov'erano ora?

«Ragazze, io vado a cercare gli altri. Non li ho visti dalla fine della festa.» ho riferito alle mie amiche.

Realmente, non sapevo a cosa stavo andando incontro...

Quegli ingenui dei tecnici, quando stavano per andare via, hanno incontrato quell'uomo odioso. Erano amici, dei vecchi colleghi di lavoro, quindi senza curarsene particolarmente, hanno lasciato entrare nel locale l'ex dipendente.

"Devo recuperare alcune vecchie scartoffie che ho lasciato nel mio armadietto. Dopo passo da casa tua e metto le chiavi nella tua cassetta." aveva detto ad uno degli operai.

Doveva davvero riprendersi qualcosa, ma era soltanto una, la scartoffia. Non era un foglio volante, non era niente di positivo o insignificante per una persona comune.

Era l'arma del suo delitto che, solo per sua fortuna, era scivolata sotto a delle mensole presenti nel Backstage.

Bonnie e gli altri avevano sentito dei passi, ma la guardia non poteva arrivare a quell'ora.