Conosci quella sensazione in cui ti sembra di non sentire più niente dentro di te ?
Come se ci fosse il vuoto più totale,un buco nero che risucchia all'interno di se tutte le minime emozioni che provano a ritornare a far parte del tuo corpo.È difficile capire quello che sto cercando di dirti, lo so.
Solo chi ha passato veramente queste cose riesce a conoscere perfettamente la sensazione di cui ti sto parlando.
Ti sembra di essere morta dentro, ma non è così,ed a volte l'unica cosa che vorresti sarebbe quella di morire realmente.9:00 pm
Sarà una serata difficile me lo sento.
Queste sono le parole che continuo a ripetere tra me e me da almeno un oretta.
« mmm vediamo,quale è l'outfit più adatto per andare a investigare un omicidio ?»
Ripeto con tono ironico.
« ah andiamo è una cazzata assurda,ci rinuncio »
Finisco per buttarmi sul letto già stanca di come ha preso inizio la serata,ma poi incomincio a pensare alle conseguenze nel caso non mi fossi presentata all'appuntamento.
Matt mi avrebbe sicuramente costretta a vedere e rivedere tutti i film di Harry Potter.
« no grazie !! »
Mi alzo di fretta e prendo le prime cose che mi capitano per mano.
Dei jeans neri e una semplice maglietta.
Mi metto a posto i capelli per poi prendere la giacca e scendere quindi le scale di corsa.
« dove vai ?»
Mi chiede papà.
« esco con Matt, ti prometto che entro le dieci sarò a casa »
Mi avvicino a lui per poi scoccargli un bacio sulla guancia.
Corro quindi fuori casa e prendo la mia cara bicicletta.É buio e soltanto pochi lampioni illuminano le vie della mia città.
Amo il vento fresco che mi soffia in faccia la sua brezza.
L'odore d'autunno, le foglie arancioni e quel l'atmosfera gelida che viene a formarsi in questo periodo.Inizio a dare le ultime pedalate per poi ritrovarmi davanti al Pop's.
È un locale molto carino dove praticamente tutti i ragazzi della mia età si ritrovano per parlare e bere uno dei più buoni milkshake di Lincolnshire,ma che dico ? Del mondo.Parcheggio la bici,Matt non è ancora arrivato.
Mentre aspetto guardo il telefono.
Messaggio da : Matt <3
È da ormai una ventina di minuti che sto aspettando l'arrivo di quel vigliacco,se non trova una scusa decente per poter giustificare tutto ciò giuro che lo ammazzo.Sono seduta dentro al locale mentre continuo a giocherellare con la cannuccia del mio milkshake.
Sono troppo agitata e non mi piace esserlo.
Continuo a posare i miei occhi sulla strada, in attesa del suo arrivo,ma niente.Prendo un sorso della mia bevanda quando d'un tratto noto la sua macchina entrare nel parcheggio con una velocità insolita.
Lancio i pochi spiccioli che avevo in tasca sul bancone per poi salutare la signora Jones.
Mi precipito quindi verso la vettura per poi aprire la portiera e dire :
« brutto imbecille voglio proprio sentire quali sono le tue scuse ! Sono stata qui mezz'ora da sola con un ansia pazzesca quando tu mi avevi promesso che questa sera mi avresti aiutata a fare delle indagini !ammettilo sei arrivato in ritardo solo perché trasmettevano la partita dei lak... »Blocco tutti gli insulti che sto lanciando sul mio ragazzo quando mi concentro sulla sua faccia.
Non potete immaginarvela...
Dovete sapere che Matt ha questa particolare caratteristica.
Quando gli succede qualcosa lo si può subito capire dalla sua espressione,per esempio quando gli capita qualcosa di molto bello Matt ha in viso uno stupido sorrisetto accompagnato da un continuo singhiozzo,mentre quando gli succede qualcosa di molto brutto, beh, possiamo dire che sarebbe meglio non vedere la sua faccia.
Per me è il ragazzo più bello del mondo , per carità , ma quando ha quella espressione mi fa veramente rabbrividire.
Un colorito pallido accompagna quel suo bellissimo faccino,gli occhi sono costantemente aperti e solo poche volte si chiudono,quando questi sono accompagnati da dei tic.
Questa espressione sono riuscita a vederla solo un'altra volta... gli avevo rotto la sua console.
Non è stata una bella esperienza.« che è successo ? »
Provo a dire preoccupata.
Molto spesso Matt tende a ingigantire i problemi, ma questa volta la questione mi sembra seria.« Sophia... io »
Provo a posare la mia mano sulla sua incoraggiandolo ad andare avanti.
Prende quindi una forte boccata d'aria e poi inizia a parlare.
« stavo per finire il turno alla centrale, quando Micheal mi ha chiesto di occupare per almeno un quarto d'ora il suo posto.
Ti ho mai parlato di Micheal ? È un tipo molto simpatico, soprattutto quando vuole condividere la sua ciambella con me, sai è abbastanza vecchio e quindi spesso cerca di non mangiare troppe schifezze a causa del colesterolo e queste cose qua...»Io lo uccido.
« ti prego smettila! Dimmi quello che è successo e basta, per favore »
Dico stremata.« ok, Micheal mi cede il suo posto per quei quindici minuti.
Devi sapere che lui lavora come custode del magazzino dove conserviamo tutte le prove dei vari reati e...
Ho fatto una pazzia Sophia.
Ho deciso di entrare nel magazzino e non so perché, forse per l'adrenalina di quel momento,ho rubato il fascicolo di tua madre. »
Il ragazzo finisce di parlare e la sua faccia inizia a sbianchirsi sempre di più.
Sembra un cadavere.« okey Matt, riporteremo indietro il fascicolo e nessuno se ne accorgerà, stai tranquillo »
Provo a calmare le sue ansie, ma lui inizia nuovamente a parlare.
« Sophia non è questo il peggio...
ho guardato il fascicolo e sembrava tutto normale finché ho notato che mancano delle prove.»
Rimango spiazzata da questa sua affermazione.
« in che senso scusa ? »« Sophia tu oggi sei andata a riconoscere il cadavere, giusto ? »
Dice il ragazzo.
« si,sono andata questa mattina e poi ti ho portato i documenti.»
Non riesco a capire.
« Sophia qua c'è scritto che il cadavere non è stato ritrovato e che molto probabilmente tua madre è morta annegata nel fiume vicino al bosco... non c'è stato nessun omicidio, mancano tutte le prove legate ai vari lividi e tagli che aveva sul corpo. Qualcosa non va.
Qualcuno cerca di mascherare il delitto.»
La questione si fa seria.
Sono sconvolta.
Matt mi circonda in un forte abbraccio.
Vorrei che questo momento non terminasse.« è impossibile ! Lei non può essere caduta in un cazzo di ruscello ed essere morta così. No,non mia mamma.
Ho visto il corpo Matt ! Io l'ho visto ed era lei. Aveva la fottuta testa mozzata Matt... era lei.»« shh Sophia, vieni qui »
Un urlo si libera dalla mia bocca e le lacrime incominciano a fuoriuscire.
« io sono qui, non ti lascio»Da questi diciassette anni vissuti non posso raccontare molto.
Ho soltanto capito che durante la mia vita ho sempre avuto un ansia costante.
Dopo ogni momento bello sarebbe seguito qualcosa di brutto...
e così continuerà fino alla fine.
Sarebbe meglio non percepire minimamente la felicità se poi questa ti viene portata via.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Spero che durante queste vacanze riuscirò a postare di più...
fatemi sapere se ci sono errori nel capitolo!
Non sono riuscita a riguardarlo bene :(
Comunque spero vi piaccia.
Un bascioneeee
-moe
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the mate of the third world
Lupi mannariUna giovane ragazza di nome Sophia perde la madre per colpa di un assassino non ancora identificato. Da quel momento entra in depressione e fa di tutto per riuscire a scoprire chi fosse stato a commettere quell'atto così crudele. Una sera inizia ad...