Capitolo 2

1.3K 81 1
                                    

Aybrum oggi ha avuto la sua prima lezione di nuoto in piscina, Niall gli fa imparare bene il nuoto perché quando lo portava a mare vedeva che aveva una capacità di mantenersi a galla fantastica. Niall qualche giorno fa ha mandato delle foto del bambino ai suoi genitori mentre è in acqua e nuota.

Ma non ebbe più tanto tempo di stare con Aybrum perché presto si raggruppo con gli amici della sua età e lui lo osservava dalla finestra di casa.

Ogni volta che metteva la testa sott'acqua doveva lottare con se stesso per non correre a buttarsi e a correre per prenderlo dalle acque pericolose.

Dopo un po' che ha visto Aybrum imparare bene come nuotare si è allontanato dall'altra genitori e andava a prendere qualcosa al bar o usava il bagno.

Una volta mentre giocava alla slot machine sentii una voce rauca "Niall?" che lo interrogò facendolo stare immobile e facendogli cadere le monete.

Si voltò piano cercando di far cadere le monete di nuovo e togliere lo sguardo dell'uomo che lo stava fissando.

"Liam cosa ci fai qui?" Niall inciampò sulle sue parole prima di elaborare la situazione.

Raccolse le monete che poi gli porse. Le fece scivolare in tasca mentre Liam iniziò a parlare quasi sorridendo "ho un allenatore qui e tu invece? Hai sempre odiato la palestra"

" non è il mio buisness preferito e poi non penso ti interessi"

Lui sorride mentre si strofinò la nuca e guardava le sue Nike color nero e si schiarì la voce. " Sai che sono venuto per cercarti? tua madre ha detto che ti sei spostato ma non mi ha detto dove esattamente, a Mullingar non c'eri e lei sapeva che eri andato Londra."

Niall era grato a sua madre dato che lo aveva coperto non dicendogli niente su Aybrum.

Niall si era messo a lavorare per mantenersi l'uib (università internazionale di base) e mantenere Aybrum.

"Sì, io devo andare e anche se probabilmente dovrò tornare qui a fare quello che stai facendo tu." Inciampò sulle sue parole ancora una volta non accorgendosi che la frase che aveva pronunciato era un po' senza senso, succhiando in una piccola boccata d'aria quando lo guardò negli occhi.

I loro occhi si sono incontrati.

Liam prese il suo braccio prima che potesse allontanarsi "Aspetta, posso avere il tuo numero così ci possiamo rincontrare per prendere un caffè e... parlare un po' di noi?"

"Perché?" Lui aggrottò la fronte, non capiva perché Liam voleva scavare nel loro passato. "Cosa c'è da parlare su di noi se mi hai scaricato e ora stai vivendo il tuo sogno e io il mio con-?"
Niall rapidamente si fermò, non volendo menzionare l'esistenza di Aybrum. "Non c'è più niente da parlare. Hai avuto quello che hai sempre voluto, Liam."

Proprio mentre stava per dire qualcosa un gruppo di ragazzine che strillavano corse verso Liam urlando di voler autografi e foto.

Niall distolse rapidamente lo sguardo andando a raccogliere le cose di Aybrum.

"piccolo andiamo a casa" disse a Aybrum mentre balbettava con un altra bambina bionda più o meno della sua età. Gli fece un broncio incattivito dopo aver lasciato la sua nuova compagna di nuoto e correndo verso gli spogliatoi.

Niall di corsa aveva asciugato e vestito il bambino portandolo in macchina a tempo da record.

"Niall, aspetta!" Qualcuno gridò dietro di loro, solo lui sapeva esattamente chi fosse e subito chiude Aybrum dentro la macchina in modo che non sarebbe stato visto.

Proprio mentre si voltava, Liam era direttamente dietro di lui e guardandolo con un'espressione un po' brutta. "Per favore no, Liam. Abbiamo finito le cose un anno fa, e chiaramente siamo entrambi andati in strade separate."

Liam abbassò la voce "Per favore, tanto per prendere un caffè o vieni a casa mia, le parlar privatamente" Cercò di non farsi vedere dalle fans per nuovi autografi "Per favore, sono sempre lo stesso ragazzo" ostinato a non volerlo lasciare andare senza un appuntamento.

Niall morse l'interno del labbro inferiore, girando con la cosa dell'occhio controllando Aybrum ma non voleva che Liam sapesse che c'era un bambino nel suo veicolo.

"Messagiamo su Facebook per stabilire l'indirizzo" Girò intorno alla macchina coprendo la vista a Liam del bambino.

"Non ho Facebook." Lui rise, agendo come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

"Peccato, perché il Liam che conosceva se l'era fatto"

Liam sorrise, spingendo una mano sciatta tra i capelli un po 'arruffati. "Va bene, lo farò poi. Ma potevi semplicemente darmi il numero "

"Non appena ti ho dato il mio numero lo hai subito dato a tutti, proprio come il mio indirizzo, certo, no grazie"alzò la voce sentendo che il bambino stava quasi urlando dalla macchina e per evitare che Liam non lo senta.

Liam ha messo le mani in segno di resa e ha fatto un paio di passi indietro, "Mi sembra giusto. Sarò più privato poi,ci si sente, sì."

Rimuginò tutto sopra un paio di secondi, cercando di prendere la decisione giusta, era contento di rivederlo. Ma lui non voleva attaccarsi. "Già."

Niall vide Liam allontanarsi e salì sopra il veicolo controllando Aybrum "Stai bene la dietro, piccolo ?"

"No." Sbottò, arricciando le sopracciglia e si sedette con le braccia conserte.

Niall lo guardò dallo specchio divertito per il suo broncio "Piccolo, portai vedere i tuoi amici la prossima volta, hai nuoto il giovedi e il martedì "

Aybrum alzò un sopracciglio, appoggiandosi a vederlo nello specchio. "Mhm, bubba".

"Dici di si piccolo, non borbottare"

Aybrum aprì la bocca silenziosamente divertito, non aveva idea di cosa volesse dire papà.

"sei un puzzone piccolo" trattenne una risata scendendo andando a un ristorante con il suo bambino preferito

Clarity 》Niam (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora