Prologo

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Eccola lì, la Panda mezza scassata che entra nel vialetto. Sembra solo ieri quando ho sentito per la prima volta il profumo delle rose del mio giardino. Ricordo la torta che mi fecero i vicini e i mille post-it di mia madre sopra gli scatoloni e gli oggetti, lì a ricordarmi che non mi sarei liberata di lei tanto facilmente. Mamma Lia era un uragano, non riusciva mai a stare ferma tanto che mio padre spesso doveva prenderla per un orecchio e costringerla a prendersi due minuti di riposo. Inutile dire che durava ben poco la sua pausa.
E adesso mi ritrovo qui, da sola, in questa casa vecchia e polverosa. Dopo anni di duro lavoro come giornalista sono riuscita a comprarmi una vera casa, a due piani, con un giardino stupendo e dei vicini molto cordiali. La casa non è grandissima, ma per una persona sola è anche troppo. L'unico vantaggio è forse avere Firenze a due passi, basta un'oretta di macchina ed hai una delle città più belle proprio a portata di "ruota".
Mi manchi tanto Mia, vorrei che fossi qui con me a vivere questa nuova avventura. Spero che troverai un lavoro qui vicino e verrai a vivere con me. Potremmo fare le pazze come all'università, non sarebbe grandioso?
Ti mando un grande bacio.

Tua amica per sempre, Riven.

~Vi giuro che non ho idea di come sia nata questa storia, ma inizia a piacermi. Non volevo fare le solite cose scontate, così il mio personaggio avrà entrambi i genitori, un lavoro, una bella casa ed un'amica fantastica. Ed è assolutamente italiana, nessuna discendenza strana. Nessun parente lontano che le da i soldi, nessun tizio famoso. Assolutamente NO. Lei è una Donna con la D maiuscola e si guadagna tutto da sola. Sarà in parte una storia d'amore, ma vedrete ben presto che non è quello il punto. Spero vi piaccia come introduzione, al prossimo capitolo ragazzi! ~

La strana corrispondenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora