Vorrei liberarmi di te.

Delusa.

Inizio dicendovi che non ho il coraggio di andare da una persona specializzata a farmi passare questo periodo un pò così.
Domani dovrò andare da una persona appunto competente che mi saprà dire cosa sarà meglio fare e prefisserà il giorno dell'appuntamento.
Il rapporto con il mio ragazzo per adesso è meraviglioso,dopo l'ultimo litigio ci siamo ritrovati a far pace esprimendoci sui nostri problemi e trovandone una soluzione.
Per quanto riguarda il rapporto con mio padre,non è uno dei migliori.
Dopo Natale,oltre le due telefonate,non ho più visto e sentito mio padre.
Mi sono prefissa che non lo avrei cercato più e fino ad oggi sono stata coerente con me stessa. Pochi giorni fa mi arriva la chiamata di mio padre che mi dice:
"Giulia come stai? Ho visto una frase tua di Whatsapp il quale in sintesi dicevi di sentirti sola,il problema sarò io?"
In un primo momento ho detto un secco: "NO"
Lui mi dice: "domani arriveranno i soldi sai,ed io sarò li da te a parlare di questa situazione che si è creata tra noi"
Gli ho risposto: "Quando vuoi,io sono pronta a dirti tutto quello che non ti ho mai detto."
Lo aspetto con ansia.
Oltre per i soldi,perchè è da un bel pò che abbiamo la dispensa semivuota,ma per il confronto tra me e mio padre che da 4 anni non c'è mai stato,e non capite quanto bisogno e desiderio ho di dirgli tutto quello che provo e che ho dentro.
Sarò talmente nervosa che qualche lacrima scendera,ma non è la prima lacrima che scorre dal mio viso per lui.
Quattro lunghi anni che soffro per un suo abbraccio,per trascorrere una giornata diversa assieme a lui in un parco,a parlare con lui con un rapporto padre-figlia.
Fino ad adesso mi è venuta a mancare una figura importante per me,mio padre!