Allyson POV'S
Mi alzo controvoglia e guardo l'ora: 8:45,sbadiglio e mi alzo uscendo dalla camera.
<Cos'è tutto questo baccano?>
Mi stropiccio gli occhi e quando metto a fuoco la situazione rabbrividisco.
I paramedici stanno portando via Simon su una barella mentre lui continua ad urlare.
<Fa male cazzo!>
Scendo di corsa le scale e raggiungo i genitori chiedendo allarmata <Cosa succede?>
Giulia e Sean si girano a guardarmi in modo spaventoso e io faccio qualche passo indietro.
<Si è sentito male durante la notte ED È TUTTA COLPA TUA>
Mi guardano tutti scuotendo la testa, inizio a correre ad urlare ma nessuno mi sente.
<Ti nascondi Allyson eh!? Fai schifo vieni fuori!>
****

Mi sveglio di colpo urlando e mi siedo sul letto guardandomi intorno.
Sento dei passi e mi spavento la porta si apre all'improvviso e ne entra Simon allarmato <Allyson tutto bene? Ti ho sentita gridare!>
Inizio a piangere scuotendo la testa, poi mi alzo e corro ad abbracciarlo.
Lui mi stringe forte a se e così provo a calmarmi ma invano.
<Ora torna a dormire...ne hai bisogno>
Scuoto nuovamente la testa.
<Ho paura>
Sospira.
Mi prende per mano e mi porta con lui verso la sua camera.
<E se avessi svegliato i nostri genitori?>
<Se ne sono andati 10 minuti fa>
<Dove sono andati?>
<A fare shopping e robe varie, passeranno il weekend-end soli, tornano lunedì mattina.>

Entriamo in camera sua e mi fa segno di stendermi accanto a lui sotto il piumino.
Faccio come mi ha detto e appena chiudo gli occhi inizio a rivedere le immagini del sogno e inizio a tremare.
Lo sento avvicinarsi a me e poi stringermi a sé con delicatezza per poi accarezzarmi dolcemente i capelli.
Lo guardo con gli occhi stanchi <Perché fai tutto questo Simon?>
<Non lo so>
<Hai detto di non amarmi, allora perché sei gentile?>
<Non lo so Allyson. Non lo so.>
Mi stacco di poco e lo guardo negli occhi.
<Grazie>

Evita il mio sguardo e appoggio la mia testa sul suo petto.
<Continuo ad amarti Simon, e sono stata una fottutissima stronza>
<Smettila>
<Di fare cosa?>
<Di fare così, non rendi le cose facili, vorrei toglierti tutti i vestiti e amarti, accarezzare ogni millimetro del tuo copro e amarti ancora e ancora. Ma non posso.>
<Perché no?>
<Perché non voglio più soffrire>
<Non succederà più Simon.>
<Allyson, tra pochi mesi finisce la scuola e io mi trasferisco a Miami.>
Trattengo il respiro e ricaccio indietro le lacrime.

<Come mai?>
<Ci sono un sacco di produttori>
<Capisco>
<Allyson>
<Dimmi>
Lo guardo negli occhi.
<Ti amo anche io>
Sorrido.
<Sai, sei cambiato così tanto>
<Eh già ero proprio uno stronzo>
<Abbastanza>
Ridacchiamo entrambi.
Inaspettatamente mi bacia dolcemente e io sorrido ancora di più sulle sue labbra.
Il resto ovviamente lo sapete no?
*************

Sono passate due settimane e io non ho fatto altro che vomitare.
Stamattina sono svenuta e ora mi trovo in ospedale.
Ho detto ai miei genitori di andare a casa e Simon è rimasto con me tutto il tempo.
Mi stringe forte la mano asciugandosi le lacrime.
<Mi hai fatto preoccupare>
Sorrido e gli lascio un piccolo bacio.
Il dottore entra e io mi siedo per poterlo guardare meglio.

<Signorina Bojsen!>dice sorridendo.
<Buongiorno dottore, allora cosa ci può dire?> chiede Simon alzandosi e stringendo la mano al dottore.
<Tu sei il ragazzo?>
<Si> diciamo contemporaneamente.
Sorridiamo.
<Be miei cari, congratulazioni, diventerete genitori.>
Sgrano gli occhi e sbianco mentre Simon mi guarda perplesso.

A.A.
Scusate se il capitolo è corto ma ci deve essere suspence capitemi😂

She is my only reasonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora