Destiny's pov
Sono scappata da casa da una settimana , mi sento sola , triste ma sono fiera della mia scelta non c'è la facevo più a restare in quella casa mai stata veramente mia e che aveva con se solo brutti ricordi. Ora la mia destinazione è New York per scoprire le mie vere origini e chi sia la mia vera famiglia . MA purtroppo non ho alcuna informazione e non ho potuto chiedere nulla ai miei genitori così ho ricavato dalla carte di adozione l'indirizzo di una casa e il loro cognome "Jones" e sono scappata senza lasciare alcuna lettera , portando con me uno zaino con dentro il stretto necessario e dei soldi che ho tenuto da parte .
Sono ferma davanti alla fermata del bus che mi porterà dritta a New York , ma sono qui da più di venti minuti e non passa . Non c'è la faccio più così cammino per qualche metro trovo una specie di motel mal ridotto con accanto un bar , proverò a chiedere informazioni la e né approfitto per prender qualcosa . Mi avvio verso l'ingresso. Appena
vi entro , c'è una gran puzza nauseante un misto di fumo e alcol , da vomito , ci sono parecchie persone , chi beve , chi scommette , c'è anche chi si picchia.Molti di loro si girano a guardarmi io li guardo con disgusto.Ma in che posto sono finita !!!
"Scusa signorina vuole qualcosa " una voce dietro alle mie spalle mi fece sobbalzare, era un signore di circa cinquant'anni molto trascurato credo che sia il proprietario.
"Ehm.... Si volevo sapere l'autobus per New York quando passa , perché stava scritto che passava alle nove ma sono quasi e mezza " il signore rispose subito " Signorina oggi è domenica e non c'è alcun bus dovrà aspettare domani mattina il primo sta alle otto . Serve altro " ci mancava solo questa , dovevo arrivare lì al più presto . " Si vorrei una bottiglia d'acqua e un panino "lascio i sodi sul bancone e esco fuori. Finalmente tornai a respirare aria pulita.Ma ora c'era un problema più importante dove cavolo passo la notte il motel costa e devo mettere da parte i soldi per la Grande Mela . La strada è deserta sono solo le dieci di sera , mi avvicino al motel e non c'è nessuno in giro provo ad abbassare qualche maniglia per vedere se era aperta . Dopo il decimo tentativo una porta finalmente si apre , mi affaccio ma è vuota. Entro , mollo le cose su una sedia , resterò qui finché non arriverà la cameriera .Decido di fare una doccia , il bagno non è un gran che ma non fa nulla non sono schizzinosa . Butto i vestiti a terra , vedo il mio riflesso e le cicatrici che mi hanno rovinato ,scoppio in un pianto liberatorio , non per la tristezza ma per delusione e rabbia . Entro nella doccia e le lacrime non cessano di scendere , sfrego il corpo tanto da farlo diventare rosso . Mi ritornano alla mente tutti i ricordi avuti a Dallas quanto ero diversa da come sono ora . Radiosa , spensierata , felice. Ora sono fredda ma anche più sicura di me non mi faccio fregare facilmente come una volta . Esco dalla doccia , indosso l'intimo e asciugo i capelli . Metto dei pantaloni neri , maglione bordeaux e anfibi , sciolgo i capelli , raccolgo tutte le mie cose nello zaino ed esco .Quando varco la soglia mi blocco , un ragazzo , mi si para davanti, ha i capelli e gli occhi marroni intenso , ma non il mio tipo .
"Che succede , oggi è il mio compleanno e non me l'hanno detto " un ghigno gli si forma sul viso e i suoi occhi si posano su tutto il mio corpo . Lo guardo storto "Dove guardi La mia faccia è qui non sulle mie tette comunque pensavo che non c'era nessuno e avevo bisogno di una doccia " dissi indifferente . "Okay , ora posso andare . Ciao " prendo lo zaino ed esco
Appena chiudo la porta alle spalle l'aria gelida di novembre mi colpisce, così prendo la giacca di pelle e la indosso . Mi avvio verso la fermata del bus guardo gli orari del pullman diretti a New York e come aveva detto il signore passava domani mattina alle 8 . Sistemai lo zaino e mi sdraiai sulla panchina e caddi in un sonno profondo .
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DESTINI IN CORSA
ChickLitLei Destiny una ragazza complicata , testarda , orgogliosa , bellissima , stronza . La sua vita non è stata rose e fiori , quello che ha dovuto affrontare l'ha segnata per sempre come cicatrici indelebili . Si ritrova a vagare alla ricerca del s...