Era un "tranquillo" pomeriggio nella villa , uno di quei pochi che si potevano definire tale . Nella villa ceravamo solo io ed Ayato, gli altri fratelli per ordine di Reiji erano usciti per fare una "commissione" importante (non che la cosa mi interessase) però ero un pochino curiosa ma lasciaì perdere l'idea di indagare visto che tutte le volte che avevo "curiosato" mi sono sempre trovata in situazioni sgradevoli, questa volta sarei rimasta ha farmi i fatti miei. Quindi decisi di andare fuori a prendere una boccata d'aria fresca è di andarmene nel giardino ha guardare le rose. Le rose mi sono sempre piaciute è l'unica cosa che mi piaceva fare quando ero piccola ( è mi piace tutt'ora) è stranamente non ricordo altro.
Uscì silenziosamente dalla mia stanza (indossavo uno shorts nero, una canotta fucsia e le mie adorate Everlast) dovevo fare piano se non volevo farmi beccare da quel rompi scatole di un "Ore-sama" così silenziosamente mi avviai nel giardino della villa è per mia fortuna non avevo incontrato il rosso per strada. Fuori si stava benissimo una bella brezza primaverile mi accarezzava il viso è si vedeva il cielo che piano piano si trasformava in un bel tramonto rosso scarlatto. Il tramonto mi affascinava sempre ma mi portava anche una "strana" malinconia, istintivamente pensai a quella voce è mi ritornarono in mente le sue parole. Io non ero un'umana...ma se non ero umana.. allora cosa ero.. questo pensiero mi ronzo nella testa che per la rabbia presi una rosa è la strappai. *Guardai la rosa che tenevo in mano con rabbia e amarezza* Chi sono io.. *dissi ad alta voce come se qualcuno potesse rispondermi mentre una lacrima sfuggente cadde su un petalo della rosa* . All'improvviso la rosa che tenevo in mano da rossa stava diventando marroncina per poi diventare nera e sgretolarsi diventando cenere formando una piccola fiamma alla fine.
-Ilaria: Ma cosa.. *rimasi immobile con gli occhi sgranati* La rosa..che avevo poco fà in mano..è bruciata..*dissi abbassa voce guardando la mano ma sollevai il viso di scatto quando mi ritornarono di nuovo le parole di quella voce* il sigillo si è spezzato..è tempo che..il risveglio si compia.. * A quelle parole strinsi i pugni e corsi di scatto verso la villa*, dovevo indagare e avevo bisogno di risposte. Sicuramente Reiji mi avrebbe dato una spiegazione adesso dovevo solo aspettare che gli altri tornassero ma la mia corsa si fermò prima del previsto infatti appena aprì la porta d'ingresso andaì a sbattere contro qualcuno..Ayato.
-Ayato: Ohi..guarda dove vai * gli dissi irritato* ma ti stavo cercando..Isterica * gli sorrisi malizioso*
-Ilaria: Eh?! *guardai in alto* Ayato fammi passare ho altro da fare ora * lo guardai nervosa*
-Ayato: Tsk..qualsiasi cosa sia dovrai rimandare * le dissi irritato per poi afferrarla per un polso* Vieni con me *dissi mentre mi avviai verso la cucina*
-Ilaria: Come sarebbe?! *sbottai irritata* certo che non rimando Idiota! *non riuscì a fare un passo che lui mi aveva presa un polso* Ehi!! Mi ascolti?! *cercai di liberarmi ma niente..la sua presa era più forte , è ovviamente mi costrinse a seguirlo*
CUCINA POV.
-Ayato: Finalmente * dissi entrando in cucina soddisfatto*
-Ilaria: Ehm.. Ayato..mi spieghi perchè siamo in cucina ? * dissi perplessa*
-Ayato: Mi sembra ovvia la risposta .. *gli lasciaì il polso è mi sedetti al tavolo* Preparami dei Takoyaki! *la guardai imbronciato*
-Ilaria: EH!!!? * lo guardai scioccata* Aspetta..tu mi hai trascinata in cucina perchè..devo cucinarti dei takoyaki?! * dissi scocciata con le braccia incrociate*
-Ayato: Ovviamente quindi..muoviti è cucina! * dissi irritato*
-Ilaria: Cucinateli da solo! *gli dissi irritata* Non sono la tua serva è cosa più importante..NON DARMI ORDINI! *sbottai incazzata*
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Una tsundere a villa Sakamaki
FanfictionIlaria è una ragazza di 16 anni che per via del lavoro del padre sarà costretta ha trasferirsi in una nuova casa...ma lei non sa che quella casa è abitata da sei fratelli vampiri che ogni giorno metteranno alla prova il suo carattere forte e ribelle...