Cap.19 Mai colpire un Idol... Se non sei una tsundere!

254 14 0
                                    

Dopo aver passato un paio d'ore in giardino, finalmente terminai il mio allenamento. Sulla pagina del libro che trovai parlava degli allenamenti che i giovani guerrieri dovevano sforgere ogni giorno, ovvero meditazione per aumentare il flusso del potere, richiamare il sigillo per creare dei bersagli da usare durante il combattimento..Si il sigillo era capace di far apparire delle fiamme o degli avversari di fuoco, e da quel che avevo letto questa "abilità" poteva farlo solo il sigillo della fiamma visto che era il sigillo principale. E dopo questo ero sfinità infatti mi sentì abbastanza indolenzita ma dovevo pur alzarmi visto che tra poco sarebbe stata ora di cena..

-Ilaria: *Mi alzai con un pò di fatica, ripresi il libro che era sulla panchina e mi avviai verso la porta, appena entrai mi incamminai subito verso la "mia" stanza, appena arrivai alla porta l'aprì lentamente sperando che Ruki non ci fosse infatti fù così, sospirai sollevata e chiusi la porta. Poggiaì il libro sul tavolino, presi il cambio dalla valigia e mi chiusi nel bagno. Dopo molti minuti uscì dalla doccia, mi asciugai i capelli e mi cambiai. Indossai una canotta stile militare, degli shorts blu scuro e degli stivaletti neri. Appena uscì dalla stanza mi trovai di faccia Kou*

-Kou: M-Neko-chan..finito l'allenamento? *dissi sorridendole*

-Ilaria: Si *dissi velocemente per avanzare ma Kou mi prese un polso e mi avvicinò di più a se* Kou?! 

-Kou: Rilassati M'Neko-chan... mi è solo venuta un pò sete..*dissi guardandola malizioso*

-Ilaria: Peccato che io abbia fame e sia stanca per l'allenamento quindi..se non vuoi ritrovarti con un arto in meno lasciami andare! *Dissi mentre mi liberai dalla sua presa* 

-Kou: Ma che modi M'Neko-chan! Eppure non dovresti comportarti così con il tuo padrone! Dopo tutto sei in debito con noi ti abbiamo salvata no?! *Dissi per poi bloccarla alla porta stringendole i polsi*

-Ilaria: Si certo..ma mi avrete salvata solo perchè  io vi servo se non vado in errore... Quindi non darti tante arie solo per questo! *Risposi acida cercando di liberarmi dalla sua presa* 

-Kou: M-Neko-chan non devi giocare con il fuoco dopo tutto noi siamo dei vampiri..tene sei dimenticata? *Dissi per poi morderla* 

-Ilaria: *Gemetti dal dolore* Si..certo...peccato che Io sia il fuoco in persona! *Dissi per poi attivare il fuoco sui miei polsi facendogli mollare la presa*

-Kou: *La stavo mordendo ma delle fiamme comparse dal nulla sui suoi polsi mi fecero mollare la presa prendendomi di sorpresa, in tanto le mie mani si erano bruciate*  Grr..cattiva M'Neko-chan non si fanno queste cose.. *dissi sbuffando un pò mentre la rossa si allontanò* 

-Ilaria: *Quando Kou mollò la presa, il collo mi fece molto male infatti questa non fu la prima volta che mi ribellai da un morso di un vampiro, il mio collo perdeva sangue dai fori e faceva un male cane, ma non importava anche io ero riuscita a fargli del male infatti quando lui parlò non ci feci attenzione anzi mi misi a correre verso il salotto*

-Kou: M'Neko-chan..non pensare di cavartela *Dissi seguendola*

-Ilaria: *Corsì verso il salotto ma Kou era poco distante da me così corsi verso la cucina, dove trovai Ruki intento a cucinare,così entrai velocemente in cucina e chiusi la porta di scatto poggiandomi alla porta*

-Ruki: *Stavo cucinando quando all'improvviso la rossa entrò in cucina e chiuse la porta dietro di se, aveva il fiatone e sanguinava dal collo* Come andato l'allenamento...bestiame?

-Ilaria: Bene...se non fosse che poco dopo uno dei tuoi fratelli non mi abbia importunata *Dissi guardandolo mentre ero rimasta poggiata alla porta*

-Ruki: *Mi allontani un attimo dai fornelli e mi avvicinai alla rossa* E stato Kou vero? *Dissi guardandola freddo*

-Ilaria: Forse.. *Dissi abbassando lo sguardo infastidita, ma due dita mi sollevarono il mento facendomi scontrare con due occhi blu indaco* Ruki? *Dissi leggermente rossa in viso*

Una tsundere a villa SakamakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora