Dolore

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Ahi dolor,
di te stesso figlio!
Innumerevoli sono
le concrete forme tue;
Spontaneo per molti
fosti tu, necessario mal.
Il progresso cos'è,
se non strazio pel dolor?
In tanti modi il volgo
invano adduce spiegazioni
per giustificar il tuo essere.
O' Dolor, sei tu il mondo tutto?
Omnia rei impera!
Per evitarti, come suol
il sano verso l'appestato,
creammo cure,
scoprimmo leggi nuove,
al solo scopo di portarti
verso terra che questa non sia.
Eppur tu nostro sei!
Nutrito dal copioso versar
delle continue gocce del
nostro spirito, ti spandi;
come il vendicativo lebbroso,
che, non accettato,
untor fù.


Iuvenci vitae fragmenta ( Completo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora