CAPITOLO 2.

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Il telefono vibrò.. era un messaggio "Tesoro perché non mi hai aspettata all'uscita?" il messaggio proveniva dal telefono di Kate "Scusami.. e che non volevo essere vista da Mike, anche se stamattina ci ha di nuovo provato. Che rottura!"- non feci passare neanche un secondo e gli risposi immediatamente, vidi che Kate non rispose e cosi incominciai a pensare.

"Altri 3 giorni" e la mia migliore amica sarebbe partita, partita per una nuova città, per una nuova vita, lasciando un vuoto enorme a tutti, ma soprattutto a me.

Con lei ho condiviso pezzi importanti della mia vita, grazie a lei ho superato momenti difficili. Con lei ho passato momenti di pazzia, ho riso, pianto, esultato.. insomma Kate per me è tutto, ma soprattutto è la sorella che non ho mai avuto, l'unica che mi capisce, l'unica che riesce a farmi stare con i piedi per terra, l'unica che non mi ha mai tradita e che non mi tradirà mai.

E adesso la sua partenza mi distrugge, non potrò più abbracciarla, non potrò più spingerla giù dal letto - anche se quella che lo fa e lei, ma l'avrei fatto anch'io prima o poi - non potrò più confidarmi con lei, piangere con lei, ridere con lei.. tre giorni e finirà tutto, tutto quello che abbiamo costruito insieme, tutto!

I miei pensieri vennero interrotti dalla suoneria del mio cellulare, in quel momento non mi andava di parlare con nessuno, ero troppo giù di morale. Non vidi chi era, ma risposi comunque.

-"Pronto?"- la mia voce in quel momento uscì più triste di quanto volevo.

-"Ehm si, parlo con la signorina Horan?"- dalla voce capì che era uno scherzo "Che idiota!" pensai.

-"Senta non sono in vena di scherzi, la saluto"- dissi con tono fermo e deciso, questa volta con un po' di rabbia, ma non feci in tempo a chiudere la chiamata, che il deficiente rispose.

-"Quindi se le dico che entro domani, vostro fratello Niall, rientrerà a casa.. pensa ancora che sia uno scherzo?"- il mio cuore cominciò a battere talmente forte che mi sentivo svenire, non sentivo più niente in quel momento, mi mancava il respiro, non ero pronta, dopo anni, rivedere mio fratello, almeno non lo ero mentalmente.

Ma poi pensai "E se è un'idiota che mi sta facendo uno scherzo?" in quel momento mi frullò in testa di tutto.

-"Jessy ehi, ci sei? Jessy!"- la voce di Niall, si era la sua voce.

-"Niall ma.. allora sei tu?"- mi rispose con un semplice "Si" e mi disse che entro domani verrà a casa, e che rimarrà un bel po'.

Rimasi a parlare al telefono con lui per ore, che - senza rendermene conto - si fece sera, mia madre si preoccupava, e veniva spesso a bussare alla porta della mia camera, dato che non avevo ne pranzato e cenato.

-"Ehi piccola, non dire niente a nessuno, che rimanga fra noi, quella di domani deve essere una sorpresa"- mi chiama sempre cosi, anche se adesso ho 18 anni, io sono la sua piccola, e di nessun altro, a parte mio fratello Greg.

È sempre stato molto geloso dei ragazzi che ho frequentato, soprattutto di Mike, nessuno poteva farmi del male, sia fisicamente che mentalmente, altrimenti se la vedevano con Niall. Ma a parte questo lato duro di lui, Niall è un pezzo di pane, è dolce, sensibile, premuroso, a 1000 pregi, e se adesso ve li racconto ci vorrebbero anni.

Finalmente, dopo ore passate in quella camera, uscì fuori e andai di sotto, speravo solo che mia madre o mio padre, non mi chiedessero il motivo per cui ho passato ore lì dentro, perché non sono molto brava a recitare, se inventerebbero il premio come peggior attrice, io farei di sicuro primo posto.

-"Jessy, perché hai passato tutto questo tempo in camera?"- fantastico, mio padre che non mi chiede mai nulla, adesso gli e venuta la fantastica idea di chiedermi cosa facevo in camera. Rimasi in silenzio, immobile "Forse se non mi muovo, non mi vide" dopotutto e così che facevano gli animali quando vedevano dei dinosauri, peccato che mio padre non e un dinosauro e io non sono un animale.

-"Ehm, ecco io, cioè.."- che idiota, inciampai nella miei stesse parole.

-"Dimentica quello che ti ho detto"- tirai un sospiro di sollievo, non volevo rovinare la fantastica sorpresa di mio fratello, altrimenti me l'avrebbe fatta pagare (xD)

Erano le 21:30, chiamai Kate e le dissi di prepararsi, quella sera c'era una festa a casa di una mia amica, Rebecca - in realtà nemica - e il capitano delle cheerleader, e una bomba sexy (tutta rifatta) ma niente cervello - come dico sempre - a avuto tantissime relazioni, a partire dal capitano di basket, al più popolare della scuola, al capitano di football, insomma è stata con tantissimi ragazzi, tutti molto carini, ma senza cervello.

Rebecca mi ha sempre odiata, dal primo giorno in cui hi messo piede nella Mullingar Hight School, ma io non gli ho mai dato corda.

Ogni mese organizza sempre party a casa sua, ma non mi ha mai invitata, oggi ne ha organizzata un'altra, ma stranamente ha invitato sia me che Kate, lei è una grandissima fan dei One Direction, e sapendo che io sono la sorella di uno di loro, adesso fa la brava bambina sia con me che con Kate.

Non volevo andarci al suo party, ma Kate mi ha implorata dicendo "Non ci capita tutti i giorni un occasione del genere, e poi ci vanno tutti, soprattutto Josh" un altro ragazzo senza cervello, di cui Kate e perdutamente innamorata, ma anche lui e un puttaniere, e non ha fatto mai caso a Kate.

La casa era una specie di castello - e una famiglia molto ricca, il padre fa il manager di una casa discografica di altissimo livello, mentre la madre e direttrice di una casa di moda - stanze ovunque, striscioni di tutti i colori sparsi per casa, palloncini, moltissimi alcolici, ma poche cose da mangiare.

La musica non era un granché, ma ci si poteva ballare sopra. Io e Kate ci buttammo in pista, e ci scatenammo come se quello era l'ultimo giorno della nostra vita. Kate continuava a guardarsi intorno, nella vaga speranza di trovare, in quel mare di gente, Josh ma senza alcun risultato. Sfinite ci sendemmo su un divanetto lì vicino.

-"Non immagini cosa è successo oggi!?"- parlavo, ma Kate non ascoltava, la sua mente continuava a vagare, e il suo unico pensiero in quel momento era "Josh".

-"Perché continui a stargli dietro?"- a quelle mie parole Kate ci sentì e anche bene, girò la testa e spalancò gli occhi come per dire "Tu non sai quello che dici" ma poi prese fiato e mi disse.

-"Cazzo Jessy, io lo amo"- non volevo che la mia migliore amica perdesse la testa per un ragazzo, almeno non per quel genere di ragazzo, li conosco troppo bene i tipi come lui, ci sono passata, e non voglio che Kate provi la stessa cosa che provai io in passato, dopotutto e grazie a lei se l'ho dimenticato, se ho dimenticato David.

E questo è un altro capitolo "oscuro" della mia vita.

Ero completamente cotta di lui, dal primo istante in cui lo incrociai per caso, ecco... da quel giorno la mia vita cambiò, in peggio!

Non lo conoscevo e lui non conosceva me, ma la mia testa continuava a pensarlo costantemente, fin quando un giorno ci incontrammo di nuovo, e da li non ci perdemmo più di vista.

Diventammo amici, in modo da conoscerci miglio, lui seppe quasi tutto di me, ma io di lui neanche una virgola. Poi un giorno uscimmo, come sempre, incominciava ad allungare le mani, a provarci, per poi sussurarmi all'orecchio "Ho voglia di fare sesso con te" ma lo rifiutai - dopotutto non eravamo neanche fidanzati - e accecato dalla rabbia cominciò a picchiarmi, cosi ebbi il coraggio di tirargli un calcio e scappare verso casa.

Entrai piena di lividi e sangue ovunque, mia madre scoppiò in lacrime e ebbe il coraggio di andarlo a denunciare. Mio fratello Niall e Greg mi stettero molto vicino in quel periodo, e adesso riesco riesco a capire perché Niall è molto protettivo nei miei confronti quando si parla di ragazzi. David è in carcere, e fortunatamente e ancora dentro, e spero che ci resti per i prossimi anni della sua vita.

CONTINUA.

Jessy J.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora