L
a sveglia cominciò a suonare.
-dannata sveglia!Gli urlai contro.
Mi sono lavata,truccata e vestita in tutta fretta,perché oggi volevo fare colazione al bar.
Arrivata lì,incominciai a vedere cosa c'era di buono nel reparto dolce,finché una voce da uomo interruppe la mia attenta scelta per quanto riguarda il cibo.-Azzurra!!
Prontamente mi girai.
Accidenti,riconobbi subito questo sguardo.
Era quel misterioso ragazzo dagli occhi blu che litigò con Ian.-Cosa ci fai tu qui?Chiesi con un tono al quanto seccato visto il suo arrivo.
-Vedo che non mi puoi proprio vedere! Rispose divertito.
-Io nemmeno ti conosco e già mi stai irritando.
Non è colpa mia,purtroppo tendo a mettere delle etichette alle persone e il modo in cui interruppe quel pomeriggio me e Ian, non fù dei migliori.
-Hai ragione,Io sono Christian Martin,il fratello del tuo amichetto Ian.Disse con un sorrisetto malizioso.
A quelle parole rimasi scioccata,non riuscivo nemmeno a fiatare.
Ian? Il fratello? Ma chi? Lui?...
Ero troppo confusa,Ian è delizioso mentre lui è...bleh.-che c'è? Non te l'aspettavi eh?!
Vieni,andiamo a fare due passi mentre ti racconto.Erano le 7:40,della scuola non mi devo preoccupare visto che si trova di fronte il bar,quindi sì,decisi di andare con lui.
-vedi,io e Ian litighiamo spesso perché...beh,forse non te lo dovrei dire.
-Parla.Dissi con tono diretto.
-litighiamo perché io essendo più grande gli do consigli,lui ogni volta non li accetta e sbaglia sempre.
Senti,tu mi sembri una tipa apposto quindi non intendo prenderti in giro.
Lui ha la nomina di quello facile,ed è realmente così.
Basta che gli piace una ragazza,anche la più difficile,che la fa cadere ai suoi piedi e poi...la lascia,la abbandona.Rimasi a fissarlo per un bel po' incredula,però,che motivo avrebbe di mentirmi.
Mi venne spontaneamente di abbracciarlo,non lo so perché,forse viste le circostanze e il mio umore,anche se credo che di lui mi posso fidare, e quell' abbraccio consolidò la mia teoria.-Azzurra cosa ci fai qui?
Disse una voce profonda e arrabbiata.
Quella voce l'ho riconosciuta subito,era quella di Ian e non sembrava affatto contento di vedermi tra le braccia di suo fratello.
-Gli ho detto tutta la verità fratello mio. Disse Christan con tono di sfida.-Azzurra tutto quello che ti ha detto sono solo bugie,lascialo stare,non credergli.
Era veramente disperato Ian,io sinceramente non so a chi credere, anche se...forse starò sbagliando ma sembra molto più affidabile Christian.
-visto che la mia è tutta una bugia digliela tu la verità prima che lo continui a fare io.
Questa volta Christian era davvero deciso tant'è che mise a tacere Ian,ma,cosa voleva dire con "dilla tu la verità"? Mi deve dire ancora altre cose?
Si era fatto tardi e la campanella era già suonata da un pò.
-sentite io devo andare,voi smettetela di litigare,riguardo te Ian...noi due dobbiamo parlare.-Ti vengo a prendere alle 14:00 piccola.
Ian sentite le parole del fratello prontamente lo incenerì con gli occhi stringendo forte i pugni,gli avrà dato realmente fastidio per reagire così.
Rimasi sconvolta.
Secondo me si è fatto strani film in testa,crede davvero che adesso è autorizzato a stare in mia compagnia?!-neanche per sogno bello!!
So perfettamente ritornare a casa da sola.
Detto quello andai correndo verso l'entrata della scuola.Dannazzione!!A prima ora ho matematica,quello mi ucciderà di sicuro.
-Scusi prof,lei non sa quanto mi dispiace,stavo arrivando a scuola in orario ma purtroppo sono caduta dalla bicicletta.
A parte il fatto che tutto il mondo sa che vengo sempre a scuola a piedi,non avevo nessun segno di una possibile caduta.Sono una frana.
-Azzurra,oggi sarò buono,vatti a sedere.
-Grazie prof. Oggi sembra essere realmente più buono,sembra quasi carino.Pensai divertita.
L'ora la passò ad interrogare tutti alla lavagna.Io odio la matematica,la dovrebbero abolire,sopratutto al linguistico.
-Se ne è andato finalmente.Mi disse Adua,la mia compagna di banco.
-Già non vedevo l'ora!
Io e lei non abbiamo mai parlato,bhe diciamo che io non lego molto con gli altri ragazzi,ma non è colpa mia,è solo che non li tollero.Pensai ridendo.
-Perché ridi Azzurra?
-Stavo solo pensando.Spiegai indifferente.
Le altre ore proseguirono velocemente tra verifiche,interrogazioni...
Uscita dalla scuola misi le auricolari,e proseguii il tragitto.
Mi auguro soltanto di non fare brutti incontri.^^^^^^^^^^^^^^
Lei è Adua:**********SPAZIO AUTRICE
Ragazzi ciao a tutti!!
VI STA PIACENDO LA CONTINUAZIONE?
SAPETE IO HO DAVVERO TANTISSIME IDEE IN MENTE PER CONTINUARLO ,QUINDI ASPETTATEVI SORPRESINE ❤*Andate a leggere il quinto capitolo⬇️⬇️*
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QUELLO CHE LE PERSONE PENSANO DI TE (Wattys-2018)
RomanceAzzurra è una studentessa di 19 anni tranquilla,fragile ma allo stesso tempo con tanta tenacia, che si rifugia sempre in un mondo tutto suo. Vive una vita semplice e tranquilla fino ad un certo punto. Se lei incontrasse un ragazzo che la farebbe cam...